A volte è piacevole uscire dalle proprie abitudini e sperimentare locali che prima non si conoscevano, così si può aggiungere un tassello alle proprie esperienze gastronomiche. Oggi il nostro “cronista del gusto” Stefano si è diretto a Sant’Eufemia, nella zona est della Città per assaggiare le specialità del Ristorante Hosteria.
Ecco cosa ci ha raccontato.
C’è esperienza, tanta passione e voglia di affermarsi nel panorama della cucina bresciana da parte di Emanuele Bettini, chef e proprietario del Ristorante Hosteria in quel di Brescia nel noto quartiere di Sant’Eufemia alle porte della città.
Parlando con Emanuele capisci che di ristorazione se ne intende e le idee su come dovrebbe essere oggi questo lavoro le ha ben chiare. Ci tiene a dirmi che cura personalmente gli acquisti delle materie prime: devono essere di qualità se vuole soddisfare la sua clientela!
Il Ristorante Hosteria è un piccolo locale che conserva lo stile rustico fatto di travi in legno, cotto e uno stupendo soffitto in mattoni ad ombrello. Bello ed imponente il camino in marmo. I tavoli ben apparecchiati sono alla giusta distanza. Il servizio è nelle mani del nuovo acquisto, Cristina, che con garbo e simpatia ci accompagna durante la cena.
Scorro il menù ed ho la conferma che la cucina è di quelle tradizionali, ben consolidata, che non tramontano mai.. ecco che nel frattempo arrivano i saluti della cucina: una piccola Insalata fatta di coppa, formagella, petto di tacchino e funghi porcini che ci ricorda che siamo nella loro stagione e poi ancora un cucchiaio di gorgonzola filante e porri. Direi che è un ottimo inizio.
Decido di rendere onore al Re dei tuberi: il Tartufo bianco e ordino il classico tagliolino. La pasta è fatta in casa cotta al punto giusto e le scaglie di tartufo sono generose. Un piatto che non delude, dal profumo deciso e inequivocabile.
Il secondo è un piatto che pochi propongono forse perché, ingiustamente, sottovalutato: Rognoncino, animellle, cervello che nel piatto sono accompagnati dal sapore leggermente amaro dei carciofi, dalla croccantezza del fiore di zucca, dalla dolcezza della patata e dall’immnacabile polentina abbrustolita.
C’è spazio per il dolce che lo chef Emanuele pensa di proporci in una versione mix, tanto per soddisfare un po’ tutti i gusti. Ottima la Torta di mele calda cosi come la Crema al mascarpone e la Meringa con frutti di bosco.
L’attesa viene impegnata con l’arrivo della frutta candita che stuzzica il palato e che è bella da vedere con i suoi colori cosi vivaci.
Molto buona la Carta dei vini, con una pagina dedicata al Franciacorta ed una anche a prodotti oltre continente oltre al variegato panorama nazionale.
Il Ristorante Hosteria di Sant’Eufemia è uno di quei locali che rappresentano un riferimento nella cucina classica della nostra provincia da dove si esce, al termine di un pranzo o di una cena soddisfatti e perché no, felici.
Per informazioni sul Locale clicca qui
14/11/2019
Stefano Delbono
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