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Quando si parla di cucina bresciana è inevitabile associarla a Trattoria Porteri, nel cuore di Borgo Trento, una delle zone abitate più antiche della città. Un angolo dove poter trovare ancora tutto il necessario alla vita quotidiana. Ed è proprio questo lo spirito che contraddistingue la filosofia della Trattoria Porteri basata sul senso di comunità, con quella piacevole sensazione di sentirsi a casa percepita fin da quando si varca il magnifico portone in legno che conduce l’ospite in un mondo profumato di passato, di storia e di tradizione.
Il locale rivela immediatamente di avere origini lontane nel tempo: pietra a vista e archi in mattoni, gli arredi d’epoca, il legno alle pareti a donare calore e un senso di cura per i dettagli che pervade tutti gli ambienti: dalla sala principale alle sale attigue.
È innegabile che la location colpisca al primo sguardo e trasmetta un senso di calore: le foto di famiglia occhieggiano alle pareti e il pregevole lavabo in pietra sembra quasi “salutare” il cliente al momento dell’arrivederci.
Il menù offre principalmente piatti di carne, concentrandosi sulla tradizione del territorio, senza però tralasciare il pesce e alcune proposte vegetariane. Sono assolutamente da provare almeno una volta l’Antipasto bresciano, gli squisiti Malfatti al Bagòss, l’immancabile Manzo all’olio e per dessert il Bocciolo di rosa.
Il menù, varia periodicamente secondo la stagione, consentendo però di trovare sempre i piatti più apprezzati, e dando valore alle ottime materie prime con cui creano le prelibate pietanze servite a tavola. Non da meno la lista dei vini, con oltre 200 etichette, nella quale poter trovare numerose cantine del territorio (alcune elitarie), e anche nazionali con una vasta scelta sia di vini bianchi che di rossi.
In questa occasione della nostra degustazione – gennaio 2023 – abbiamo deciso di provare alcuni piatti della proposta invernale.
Iniziamo con un Uovo cotto a bassa temperatura con patate, porro caramellato, fonduta di robiola di Casto e briciole di biscotto di grana e, per assaggiare anche il pesce, scegliamo un Salmerino affumicato freddo con una mousse di ricotta, mele speziate, ristretto al mandarino e insalata di finocchi.
Entrambi gli antipasti ci hanno davvero sorpreso perché ogni sapore era assolutamente bilanciato e ben amalgamato per esaltare il palato.
Dopo questo eccezionale inizio, abbiamo proseguito con dei Casoncelli con ripieno di culatello di Zibello saltati in crema di parmigiano reggiano 40 mesi e salvia fritta e delle Lasagnette di pasta all’uovo croccante con ragù di cinghiale, fonduta di formaggio d’alpeggio e funghi cardoncelli.
Appena arrivate in tavola, il profumo faceva già presagire la prelibatezza delle pietanze che al gusto hanno confermato le aspettative tanto da far la scarpetta!
Come secondi la scelta si è fatta ancora più ardua. Il loro manzo all’olio è davvero qualcosa di sublime, ma in questa occasione abbiamo optato per una Quaglia disossata ripiena alla bresciana, con crema di castagne, verza saltata e ristretto al Ratafià ed una Guancia di vitello brasata al Curtefranca, soffice di patate e cialda al mais.
Oltre alla presentazione coreografica, per entrambi i piatti, i sapori decisi si fondevano in un mix armonioso al palato, consentendo di riconoscere ogni gusto. Un encomio particolare al ripieno alla bresciana: riporta in dietro nel tempo a quello preparato dalle nostre nonne.
A conclusione di questo pasto ci siamo concessi due chicche come dessert: il mitico Bocciolo di rosa con gelato allo zabaione (uno dei migliori di tutto il territorio) e la Torta fredda alla nocciola e gianduia con gelato ai pistilli di Zafferano “La Pieve” e pere al vino rosso.
Alla Trattoria Porteri trovate la tradizione bresciana abbinata ad ottime materie prime lavorate con passione ed esperienza, il tutto con un tocco di novità.
In ogni dettaglio, in cucina come in sala, compresa la descrizione dei piatti, si percepisce l’amore per questo lavoro. Sono palpabili l’attenzione e la cura dedicate per far sentire il cliente come se fosse a casa propria, trasformando l’esperienza alla Trattoria Porteri in un momento conviviale sempre caloroso e sincero.
Andare alla Trattoria Porteri significa compiere un tuffo nel passato, ritrovando i sapori della domenica a casa delle nonne, con un valore in più dato dall’innovazione.
Elenia Stefani
Cronista del gusto
Trattoria Porteri | CHÈL CHE PASSA EL CONVENT
Brescia Borgo Trento Via Trento, 52
030.380947
