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    Il Carnevale di Bagolino – le danze, le maschere, lo spirito bagosso

    Bagolino - carnevale - Provincia di Brescia Turismo - Foto P. Merighi
    Bagolino – carnevale – Provincia di Brescia Turismo – Foto P. Merighi

    Il Carnevale

     

    ATTENZIONE NEL 2020 MANIFESTAZIONE ANNULLATA CAUSA CORONAVIRUS

     

    Ogni anno all’approssimarsi dell’ultimo week end di Carnevale in ogni paese di Brescia e Provincia fervono i preparativi per le festeggiare questa ricorrenza. Un momento di regola dedicato ai più piccoli. C’è però un luogo in cui il Carnevale ha oltrepassato i confini del tempo perpetuandosi allo stesso modo da secoli: Bagolino.

    Bagolino

    Qui il tempo sembra essersi fermato e non ci sono bambini con la maschera all’ultima moda, ma una miriade di ballerini allegri e gioiosi che invadono le strade di paese. Vestiti con giacca e pantaloni scuri al ginocchio. Camicia e calze bianche lavorate a mano, scialle di seta e una tracolla di velluto ricamata. Un’antica tradizione che coinvolge tutta la popolazione, durante il mese di febbraio, in riti, balli e feste.

    Non a caso il Carnevale bagosso è stato definito dagli studiosi “una delle più importanti scoperte etnologiche degli ultimi 200 anni”! Oggi, complice l’aria di festa, scopriamo insieme i segreti del Carnevale di Bagolino.

    La Storia

    Malgrado sia una ricorrenza cristiana, affonda le radici in festività ancora più antiche, costituendo così una delle feste più remote del nostro calendario. Documenti storici attestano che a Bagolino, già nel 16° secolo, si danzava e si ballava in occasione del Carnevale. Era però già in voga da tempo l’usanza di mascherarsi.

    Proprio i balli sono uno degli aspetti più caratteristici di questo carnevale. I danzatori omaggiano amici, parenti e soprattutto coloro che hanno prestato loro l’oro usato per decorare i cappelli.

    I Riti del Carnevale di Bagolino

    È un Carnevale  a due facce, quella spettacolare rappresentata dai ballerini che, vestiti con giacca e pantaloni scuri, ornati da ricami e calze bianche, danzano sotto le case di amici e parenti. L’altra faccia, quella irriverente è, invece raccontata dalle maschere. Personaggi travestiti da vecchietti che, con la voce in falsetto, si divertono a fare dispetti senza mai farsi riconoscere.

    Leggenda racconta che la tradizione del mascheramento sia legata all’antico rito di andar a seste (andare a ceste) in cui, scopo esplicito era il corteggiamento. In passato era infatti d’uso che la concimazione dei prati fosse un lavoro riservato esclusivamente alle ragazze le quali, durante il lavoro, cantavano melodie in rima per raggiungere l’udito di coloro che desideravano incontrare. Da questa usanza alcuni fanno derivare il Carnevale dei Maschèr, intriso di numerosi simbolismi e gesti riconducibili ad un cerimoniale di corteggiamento.

    Il costume maschile, generalmente nero, è formato da pantaloni al ginocchio con patta quadrata, giacca, gilet e camicia bianca. Il polpaccio è coperto da ghette chiuse con lunghe file di bottoni. E accessorio caratteristico, gli sgalber, zoccoli chiusi con suola di legno.

    Il costume femminile invece, è interamente tessuto a telaio con ampia gonna lunga fino ai piedi e corpetto attillato. Ad arricchire, un grembiule di lana robusta e sulle spalle, fazzoletto con ricami floreali, incrociato sul petto.

    I balli hanno invece origine nelle danze cortigiane. Musica e balli diventano protagonisti nell’ultimo lunedì e martedì del Carnevale di Bagolino. Per tradizione, il ballo che chiude il Carnevale è l’Ariosa. Sulle note pizzicate ed allegre di questa danza i balarì ed i maschèr si scatenano con foga e abilità, dando origine a un autentico spettacolo.

    Ma la vera particolarità del Carnevale bagosso è il grande coinvolgimento che ancora oggi riesce a suscitare. Tutto il paese si identifica con entusiasmo in una tradizione che viene rinnovata e reinterpretata di anno in anno. L’espressione più pura di un popolo dall’indole estrosa, malandrina e gioconda.

    Quest’anno la manifestazione animerà le vie di Bagolino dal 23 al 25 febbraio 2020. Spirito indipendente e tradizione consolidata, il Carnevale Bagosso rende omaggio a chi del divertimento ne fa una bandiera.

     


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