Anche se non siete “critici gastronomici” se lasciate un commento su TripAdvisor o Google Map a testimonianza della vostra esperienza, una “buona” recensione dovrebbe saper trasmettere i sapori, le consistenze, gli odori, la presentazione e la bontà del cibo assaggiato in un ristorante. Non limitatevi a commentare il cibo e, nella vostra recensione, includete l’atmosfera, la professionalità e l’attenzione del personale, la velocità del servizio, e l’impressione generale relativa al ristorante o al locale recensito.

Nell’era di internet, leggere le recensioni di un hotel o di un ristorante prima prenotare è diventata un’abitudine consolidata per molte persone, un modo per essere sicuri di poter usufruire di un buon servizio, senza rischiare amare sorprese. Per quanto soggettiva, la recensione di un ristorante è molto importante, in quanto rappresenta una testimonianza diretta e sincera di un’esperienza (in questo caso gastronomica), che in quanto tale può guidare altri utenti ad usufruire o meno di quel servizio.
Spesso viene più facile fidarsi del parare di altre persone come noi, piuttosto che della pubblicità diffusa dal ristorante stesso. Scrivere una recensione su un ristorante può essere anche un modo divertente e stimolante per esprimere la propria passione per la cucina di qualità e il modo migliore per farlo è quello di porre la massima attenzione ai dettagli, avere una buona conoscenza del cibo e saper analizzare l’estetica del ristorante. Non occorre essere critici gastronomici: chiunque può scrivere la recensione di un ristorante, basta seguire qualche semplice regola.
(Nel video Chef Alisani di Bagnolo Mella)
Nella recensione indichiamo con esattezza i nomi dei piatti così come indicati nel menu, quindi munirsi di carta e penna, prima di recarsi alla cena.
Le foto devono suffragare quanto descritto, quindi il locale o suoi particolari caratteristici e tutte le singole pietanze consumate.
Come per qualsiasi altro tipo di recensione, è fondamentale provare di persona l’oggetto della propria recensione. Dopo aver scelto quale ristorante recensire, recarvisi a pranzo o a cena, e, armati di block-notes o tablet, iniziare a prendere appunti: menu, carta dei vini, pulizia del locale, servizi igienici, l’atmosfera, i clienti, il personale compreso quello di cucina e di accoglienza.
Cerchiamo di ordinare più piatti – magari chiedendo di ridurre le porzioni – in modo da recensire il menu in maniera più esaustiva possibile. Una volta che il cibo viene servito, facciamo in modo di concentrarci sul sapore, la consistenza, gli odori, le sensazioni e la maniera in cui il cibo viene presentato sul piatto. Cerchiamo di valutare piatti di differenti consistenze, stili, e livelli di difficoltà. Valutiamo i piatti che assaggiamo
Ci guardiamo intorno mentre mangiamo nel ristorante da recensire, in modo da farci un’idea sulla tipologia di clienti che il ristorante attrae. Si tratta di un luogo scelto soprattutto dalle famiglie? Dai giovani? E’ frequentato anche da turisti? Uno sguardo agli abiti indossati dai clienti del ristorante, può servire a capire se vi sia un particolare codice di abbigliamento da adottare.
Il cuore della recensione è ovviamente rappresentato dal tipo di cucina offerta dal ristorante, e deve contenere vari riferimenti ai piatti migliori ed eventualmente a quelli da evitare. Altri dettagli che citiamo sono la presenza o meno di prodotti biologici, l’esistenza di piatti adatti a vegetariani o celiaci e naturalmente il prezzo medio delle portate.
Ovviamente la recensione prescinde dai propri gusti personali in fatto di cibi: se ad esempio non si è amanti del pesce, sarebbe fuorviante dare un’opinione sui piatti di pesce. Meglio recensire quei piatti di cui si è certi di poter dare un giudizio utile e costruttivo.
Se ci stiamo rivolgendo ad un pubblico più esigente o si sta recensendo un ristorante di lusso, forniamo una valutazione sulla carta dei vini, citando le tipologie di vini presenti, l’eventuale presenza di sommelier ecc.
Se il primo criterio di scelta è sempre la qualità del cibo offerto, il secondo riguarda inevitabilmente il prezzo, in particolare il rapporto qualità/prezzo. In altre parole, la recensione deve trasmettere se valga la pena mangiare in quel determinato ristorante, anche in funzione del prezzo delle portate.
Valutiamo l’atmosfera. Sembra che i clienti si sentano a proprio agio e si divertano? O lasciano velocemente il proprio tavolo dopo aver mangiato? Quanti tavoli sono stati riempiti? Valutiamo la presentazione generale dell’ambiente e la gentilezza del personale.
Poniamo delle domande al personale di sala:
Come reagisce il personale ad un complimento o ad una critica?
Dettagli importanti sono anche quelli relative alla gentilezza e disponibilità del personale, le tempistiche di attesa, la pulizia del locale e di piatti e posate ecc.
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