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Parliamo oggi del Grana Padano, formaggio che vanta la Denominazione di Origine Protetta. Le fasi fondamentali della filiera produttiva (allevamento, mungitura, lavorazione del latte e stagionatura) avvengono infatti esclusivamente nella zona di origine. In questo caso si parla di 32 province disseminate nella Pianura Padana, inclusa ovviamente Brescia.
La storia del Grana Padano comincia nel 1135, quando i monaci dell’Abbazia di Chiaravalle si trovano fra le mani un eccesso di disponibilità di latte. La quantità di prodotto era superiore non solo al fabbisogno dei monaci, ma anche a quello dell’intera comunità locale. Si doveva trovare un modo per permetterne la conservazione a lungo termine.
Così si inizia a cuocere il latte, aggiungervi il caglio e sottoporlo a salatura. I monaci si accorgono non solo che il metodo funziona, ma anche che il formaggio acquista sapore con la stagionatura: è nato il Grana Padano. Il nome viene inventato dalla gente delle campagne, stupita dalla consistenza granulosa, quasi cristallina, del formaggio. Ben presto diventa ingrediente abituale sulle tavole di nobili e principi e la sua fama si diffonde in tutto il continente.
Ad oggi, sono ben tre le tipologie di stagionatura a cui è soggetto il Grana Padano. Da 9 a 16 mesi si tratta di un prodotto versatile, indicato per un consumo frequente. Oltre i 16 mesi il gusto diventa più saporito e sapido, donando note di frutta secca e fieno. Questo aspetto si accentua nella terza tipologia, quando la stagionatura supera i 20 mesi. Il Grana Padano raggiunge allora un sapore fragrante e pieno, ricco e delicato al tempo stesso, apprezzato da chef e gourmand.
Adatto a un numero incalcolabile di ricette e creazioni, sia tradizionali che innovative, i Grana Padano è un prodotto inimitabile. La bontà e la qualità del formaggio sono stati comprovati dal prestigioso marchio DOP nel 1996. Un riconoscimento importante a testimonianza dell’impegno costante nel mantenere alta la qualità di un prodotto che deve tutelarsi costantemente dalle contraffazioni.
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