In questa stagione, pensando all’estate che sta arrivando, mi viene subito in mente il mare, il sole… l’abbronzatura.
Già, quel bel colore dorato che tinge la pelle e che ci dona un aspetto più bello, più sano, più in forma. Ma quanta fatica!
Non so voi, ma io non sono una che si abbronza facilmente e quando voglio affrettare i tempi esponendomi in maniera prolungata o con una bassa protezione, invariabilmente prendo una scottatura.
Allora perché non aiutarsi anche a tavola con un’alimentazione che favorisca l’abbronzatura?
Frutta e verdura che aiutano ad abbronzarsi hanno in comune il fatto di essere particolarmente ricchi di vitamina A, che facilita la produzione della melanina, il pigmento che, scurendo la pelle, aiuta a proteggerla dalle scottature.
Sul podio del “cibo che abbronza” secondo questa speciale classifica salgono carote, radicchi e albicocche. Ma sono d’aiuto anche insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, fragole o ciliegie che, in questa stagione, sono disponibili in grande quantità e varietà ad un ottimo rapporto prezzo/qualità.
Il primo posto è conquistato indiscutibilmente dalle carote che contengono ben 1200 microgrammi di Vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte commestibile. Al posto d’onore – continua la Coldiretti – salgono gli spinaci che ne hanno circa la metà, a pari merito con il radicchio.
Al terzo posto si posizionano le albicocche seguite da cicoria, lattuga, melone giallo, sedano, peperoni, pomodori, pesche gialle, cocomeri, fragole e ciliege che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni.
Con il caldo infatti è importante consumare frutta e verdura fresca, fonte di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi per mantenere l’organismo in efficienza e per combattere i radicali liberi prodotti come conseguenza dell’esposizione solare.
Ecco dunque qui di seguito la top-ten della frutta e verdura amiche dell’abbronzatura (fonte sito Coldiretti).
LA TOP TEN DELLA TINTARELLA DELLA SALUTE – Vitamina A (*)
(*) in microgrammi di Vitamina A o in quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile