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    Prodotti made in Italy… non solo più buoni, anche più sani!

    Cibo Italiano dieta mediterranea

     

    Vogliamo rivelarvi oggi un piccolo segreto che vi aiuterà ad evitare eventuali “pericoli” a tavola. Infatti non è sempre facile essere informati sulla provenienza e la composizione degli alimenti che consumiamo, in un mercato alimentare sempre più esteso, dinamico e globalizzato. Il segreto è semplicissimo: preferire i prodotti made in Italy.

    Non è per campanilismo o per semplice orgoglio. C’è invece una lista compilata da Coldiretti che include una serie di alimenti di largo consumo considerati “potenzialmente pericolosi” per la salute. La lista è stata stilata in seguito a numerosi allarmi, denunce e casi di intossicazione avvenuti negli ultimi anni. Questa operazione ha visto in prima linea l’intervento del Ministero della Salute.

    Le nocciole turche e le arachidi cinesi contengono tossine cancerogene, le spezie indiane alte quantità di pesticidi, i pesci vietnamiti metalli pesanti, e contaminate sono anche le verdure ed i frutti provenienti dall’Egitto, molto venduti nel nostro paese. La lista è assai lunga e comprende anche prodotti statunitensi, spagnoli, francesi…

    Quando vi consigliamo di preferire il made in Italy non è quindi per semplice orgoglio, ma perché la qualità e il rigore dei controlli effettuati sugli alimenti sono oggettivamente più alti. L’agricoltura italiana vanta infatti il maggior numero europeo di prodotti DOP/IGP (285), il minor numero di prodotti con residui chimici irregolari (0,4%), un risultato eccezionale se comparato alla media europea (1,4%) ed extra-comunitaria (5,7%).

    Qui di seguito la lista:

    1. Pesce dalla Spagna (37 notifiche), principalmente per mercurio (31)
    2. Pesce dalla Francia (19), principalmente per Anisakis (17)
    3. Materiali a contatto con alimenti dalla Cina per cessione di metalli (18)
    4. Pistacchi dalla Turchia per aflatossine (11)
    5. Arachidi dall’Egitto per aflatossine (9)
    6. Cozze dalla Spagna (7), principalmente per Escherichia Coli (4)
    7. Carni avicole dalla Polonia per Salmonella (6)
    8. Pistacchi dagli USA per aflatossine (6)
    9. Carni avicole dall’Ungheria per Salmonella (6)
    10. Mandorle dagli USA per aflatossine (4)

    (aggiornato al 12 ottobre 2019)


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