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    Il Carnevale di Bagolino


    Il Carnevale di Bagolino

     

    Bagolino - carnevale - Provincia di Brescia Turismo - Foto P. Merighi
    Bagolino – carnevale – Provincia di Brescia Turismo – Foto P. Merighi

     

    Il Carnevale di Bagolino è un fenomeno unico in Italia e con pochi equivalenti in tutta Europa. La tradizione, di origine antichissima, è profondamente radicata nella gente di Bagolino e della frazione di Ponte Caffaro, che la vive tuttora intensamente.

    Le origini del Carnevale di Bagolino, almeno per quanto riguarda le danze e le musiche, si possono attestare attorno al XVI secolo; più antica sembrerebbe invece l’origine dei maschèr (le maschere).

    La tradizione vuole che il Carnevale offerto dai maschèr, schietta manifestazione di cultura contadina, renda anche testimonianza di un triste passato di quando i paesani, favoriti dalla maschera, potevano schernire i loro nemici e soprattutto rivalersi sui Conti di Lodrone, poiché era un’impresa difficile scoprire gli autori dei gesti.

    Per camuffarsi bene, il maschèr non si limita solo al travestimento. Il cambiamento coinvolge l’intera persona: il passo ed il portamento si modificano, l’andatura si fa oscillante e strisciata, la voce diventa in falsetto. I maschèr, a differenza dei Ballerini, possono comparire per le strade anche dopo l’Epifania, nei lunedì e giovedì precedenti il Carnevale. Anche i costumi indossati da queste Maschere sono dei padri ma, a differenza di quelli dei Ballerini, non portano particolari guarnizioni.

    L’aspetto più spettacolare del carnevale di Bagolino senza dubbio è rappresentato dai ballerini, sia per il costume ricchissimo sia per le musiche e i balli. Iniziamo dai costumiA cosa somigliano? Difficile dirlo. Stanno giusto a metà fra i costumi dei toreri della Spagna del ‘700, e i costumi tirolesi. Pantaloni stretti al ginocchio e bolero in velluto scuro, camicia bianca, calzettoni di lana bianca fino al ginocchio, scarponi con suola di legno (i cosiddetti sgalber), un grande fazzoletto di seta dai colori vivaci che, annodato al collo, scende sulla schiena. Indescrivibili i berretti, ricoperti da decine di metri di nastro di seta rossa su cui viene cucito a filo tutto l’oro di famiglia. Anelli, spille, braccialetti, orecchini e collane…

    Per maggiori informazioni consultate il sito dell’Associazione Proloco e Ufficio Turistico di Bagolino www.bagolinoinfo.it

     

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