Antica Trattoria del Ponte si trova nella zona Est di Brescia a Sant’Eufemia. Si tratta in tutto e per tutto di una Trattoria tipica dei colli fiorentini approdata qui come per magia. L’atmosfera ricrea alla perfezione l’ambiente caratteristico dei locali toscani: tovaglie a quadri bianchi e rossi, sale interne con fiaschi e bottiglie alle mensole, pareti color pastello.
Anche la cucina è tipica toscana e in tavola potrete intraprendere un viaggio gastronomico nella terra natale di Dante.
Antica Trattoria del Ponte
Brescia – Sant’Eufemia
Via Indipendenza, 1
(distante 10 minuti dal centro di Brescia)
Orari della cucina:
12:00 -14.30 | 19:00 – 22:30
Chiuso: Lunedì e Martedì
I muri dell’Antica Trattoria del Ponte raccontano di una tradizione lontana nel tempo, documenti testimoniano che già dagli inizi del 900 era adibito a locanda, le dimensioni erano più contenute di quelle odierne ma nel tempo, pur allargandosi ed evolvendosi, è sempre rimasto un ambiente dedito alla ristorazione.
Appena entrati si ha l’impressione di essere in un casolare toscano, i soffitti con i travetti a legno, le pietre a vista, il camino e l’arredamento hanno quel tocco rustico ma raffinato che con la mente prima che con sapori conduce nella terra d’origine dei titolari.
Uno dei cambiamenti più recenti è stata l’introduzione di una zona esterna che nella bella stagione consente di godere dei piaceri della trattoria in un grazioso giardino dove una volta sorgeva un antico lavatoio.
All’Antica Trattoria del Ponte la cucina non può che essere di stampo toscano. Una cucina di sostanza, ricca di sapori gustosi. Ricette di famiglia, che richiedono tempo, dedizione e anche un po’ di amore.
I titolari – Alessandro e Valentina – si affidano a fornitori di fiducia, per avere ogni giorno prodotti freschi, stagionali, tutti provenienti dalla Toscana, ad esclusione ovviamente della frutta e verdura fresca. Il menù segue il ritmo delle stagioni, proprio come vuole la nostra tradizionale cucina contadina.
Anche la carta dei vini, è un improntata ai rossi toscani, Morellino, Chianti, Bolgheri e chi più ne ha più ne metta, avrete l’imbarazzo della scelta.