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    Anche a Brescia “Con meno sale nel pane c’è più gusto e… guadagni in salute”

    Con meno sale nel pane c'è più gusto e... guadagni in salute

     

    Forse non tutti sanno che la Regione Lombardia ha da qualche anno deciso di dar vita ad una campagna dal nome “Con meno sale nel pane c’è più gusto e… guadagni in salute”, in collaborazione con i produttori di pane del territorio. Si tratta di un progetto per promuovere la produzione e il commercio di pane contenente un minore contenuto di sale (ossia non superiore all’1,7%, con una riduzione del 15% rispetto a quello normalmente in commercio) e per invitare ad adottare stili di vita più sani, a partire dalla tavola.

    Il sale nell’alimentazione

    È ormai cosa nota che un consumo eccessivo di sale nell’alimentazione quotidiana, unito alla scarsa attività fisica, possono contribuire all’insorgere di patologie gravi quali l’ipertensione arteriosa e malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e altre malattie piuttosto gravi.
    Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il limite da rispettare per il consumo di sale è di 5 grammi al giorno. Si stima che nei paesi industrializzati la quantità introdotta sia invece il doppio nella popolazione maschile e di 8 grammi per quella femminile.

    Consigli utili per ridurre il sale

    L’utilizzo del sale all’interno dei pasti quotidiani dovrebbe esser sempre limitato e riguardare non solo il pane ma anche le preparazioni casalinghe di primi piatti, secondi e contorni. Il sale comune è costituito principalmente da cloruro di sodio. Il sapore salato e le proprietà biologiche che possiede sono legate principalmente al sodio.

    Quest’ultimo è contenuto per la maggior parte (54%) nei cibi conservati e precotti dalla grande industria.  La quota aggiunta durante la preparazione o in tavola si aggira intorno al 36%, mentre la quantità presente nei cibi freschi è la più bassa, circa il 10% (dati dell’Istituto Nazionale della Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione).

    Per diminuire il consumo di sale nell’alimentazione è possibile adottare alcuni accorgimenti, come scegliere cibi freschi rispetto a quelli in scatola o ai cosiddetti “piatti pronti surgelati”, diminuire il consumo di salumi, limitare gli snack salati ed evitare i dadi da brodo preferendo spezie ed erbe aromatiche.

    Mangiare con poco sale e bere molta acqua, infatti, aiuta l’organismo a depurarsi e a liberarsi da quelle scorie che, altrimenti, verrebbero interamente assimilate durante il processo di digestione.

    I panificatori aderenti a Brescia

    A questo proposito l’ATS di Brescia ha in corso una collaborazione con il Sindacato Panificatori della Provincia di Brescia – Assoartigiani, con Confartigianato e con CNA Alimentare in virtù della quale è stata diffusa sul territorio dell’ATS di Brescia la promozione di pane a ridotto contenuto di sale grazie all’adesione al progetto dei panificatori.

    La lista dei panificatori di Brescia e provincia che hanno deciso prendere parte all’iniziativa, riducendo negli ultimi anni il contenuto di sale fino al’1.7%, è facilmente riconoscibile grazie all’esposizione della vetrofania e del materiale informativo oppure può essere reperito sul sito ufficiale ATS di Brescia al seguente link www.ats-brescia.it (elenco aggiornato al luglio 2017)


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