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Alle porte di Rezzato, in una zona defilata ma ben servita, grazie agli snodi di autostrada e tangenziale, si trova il Ristorante Cascina Brugnola.
Lo chef e patron Giuseppe Pasini ha dato vita a questa suggestiva location da ormai 16 anni, e più precisamente dal 2007. Ricavata da una cascina del XVI secolo, è divenuta punto di riferimento gastronomico per la zona e non solo. Vi si arriva percorrendo una strada a senso unico, quasi a voler significare che si sta per giungere in un mondo a parte, nel quale, varcato il cancello, regna la quiete dei cascinali immersi nella campagna.
Cascina Brugnola ruota attorno a due sale interne (una da 50 e una da 20 persone), distaccate tra loro, e uno spazioso cortile interno, affacciato su un rigoglioso giardino arricchito da piante aromatiche e da frutto, ideale durante stagione estiva.
All’interno si ritrova il fascino delle costruzioni rurali di un tempo con soffitti a volte, muri in pietra e colonne in marmo provenienti dalle cave bresciane. Nella sala principale i mobili in stile si fondono armoniosamente con a una moderna cantina vini ed un’elegante mise en place,
Cascina Brugnola, a mio giudizio, è davvero un ristorante poliedrico. Si adatta alla perfezione ad un veloce pranzo di lavoro quanto ad una cena romantica o una ricorrenza. Personalmente ho organizzato qui compleanni, battesimi e altri eventi. Chef Beppe è infatti sempre pronto a soddisfare le esigenze del cliente sotto tutti i punti i vista per regalare in ogni occasione un momento da ricordare.
L’accoglienza, cordiale e dinamica, può contare su uno staff di collaboratori, tra cui alcuni famigliari, sempre attenti e professionali.
L’offerta gastronomica è incentrata su menù bilanciato, nel quale trovate sempre proposte sia di carne sia di pesce, entrambi di ottima qualità. La carta, senza considerare i must del locale, varia in base alla stagionalità e alla reperibilità delle materie prime con un ulteriore punto cardine della cucina di Beppe Pasini: il tartufo. In base al periodo dell’anno, ogni giorno, qui potrete gustare alcune portate dove il re indiscusso è proprio il tartufo.
La mia degustazione, avvenuta a marzo, è stata – eccetto la seconda portata – un viaggio culinario tra gli irrinunciabili di Cascina Brugnola, i piatti che, mai e poi mai, possono mancare in questo ristorante.
Da assaggiare assolutamente, tra gli antipasti o come secondo, la Tartare di manzo con pane carasau: personalmente ne ho chiesta mezza porzione. La carne, davvero di ottima qualità e sapientemente condita, è servita in un piatto tondo e con del delizioso e croccante pane carasau. Il mio consiglio è di assaporarla lentamente gustando ad ogni boccone quel sapore che stupisce e persiste piacevolmente al palato.
Fuori carta, tra gli antipasti, insieme agli affettati e al culatello si può trovare anche il Cervo all’albese – che vi consiglio vivamente – e l’Insalata di mare profumata al basilico.
Quando si parla di Chef Beppe Pasini, tra le prelibatezze, vengono subito in mente, i suoi mitici risotti. Durante la mia degustazione, come assaggio di primo piatto, mi sono lasciata quindi deliziare il palato da un Risotto robiola e tartufo: un fuori menù in carta tutto l’anno. Una cottura perfetta, la robiola si scioglie in bocca ed esalta il sapore del tartufo: un piatto che rimane nel cuore e nella memoria per quanto è bilanciato ed intrigante.
Va detto che Beppe per i risotti, e non solo, ha una idea ben precisa: la porzione è sempre abbondante e, se i commensali sono più di due è uso portare un ulteriore piatto centrale per potersi concedere il bis. Vi posso assicurare che partecipare ad una delle sue cene degustazione, quando il filo conduttore è il riso, è un’esperienza strabiliante!
Finalmente è arrivato il momento della seconda portata. Ho scelto uno dei piatti che ancora non avevo assaggiato: la Lombata di vitello, taleggio e tartufo nero. Anche in questo caso la porzione è abbonante ed accompagnata da purè di patate e polenta alla piastra. La carne è davvero tenera, cotta a regola d’arte e il tartufo non manca e lascia il segno. Si tratta di un piatto che appaga il palato con sapori intensi e ben delineati.
Immancabile e sempre eccellente, tra i secondi di pesce, il Rombo scottato, cipolle in agrodolce e mentuccia, anch’esso accompagnato con purè di patate.
Quando arriva il momento del dolce, entro sempre in crisi… La specialità della casa sono i semifreddi, le creme bruciate, le mousse al cioccolato bianco e il gelato alla crema con i frutti di bosco caldi. Trovando in carta una Crema bruciata alla liquirizia, di cui sono un’amante, ho deciso di concludere proprio con questa. Servita in una semplice scodellina, già il solo contatto del cucchiaino con lo zucchero caramellato fa venire l’acquolina in bocca. Al palato arriva la freschezza, la nota tipica di liquirizia e la qualità degli ingredienti, piacevole alla vista sorprendente appena la si assapora.
La carta dei vini, elaborata dallo chef Beppe in persona, è composta da oltre 200 etichette. Include referenze di grandi aziende accanto a vini ideali per accompagnare tutto il pasto. Molteplici le offerte in bottiglia e al bicchiere anche per quanto riguarda i vini da dessert e da meditazione.
A Cascina Brugnola è ottimo anche il dopo pasto con una vasta scelta di liquori: grappe, rum, amari e numerosi distillati per scoprire o ritrovare prodotti eccellenti in un percorso che partendo dal territorio usce dai confini nazionali e viaggia in tutto il mondo.
L’anima di Cascina Brugnola è senza dubbio Giuseppe Pasini che ci mette cuore e passione in ogni piatto, come pure nell’accoglienza. Ci si sente accolti, si diventa amici. È un po’ come essere ospiti a casa sua, insieme a tutto lo staff ti fa sentire parte della famiglia, senza mancare di professionalità.
Passano gli anni ma i tratti distintivi di Cascina Brugnola non cambiano: una location curata nei dettagli, qualità del servizio e delle materie prime. Un locale locale capace di creare un legame affettivo con i propri ospiti. Ci sono clienti che, pur arrivando da lontano, periodicamente passano a trovare lo Chef Beppe perché la passione… fa la differenza!
Elenia Stefani
Cronista del Gusto
Rezzato (BS) Via Rezzole, 23
030.2794014
