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“Inedito” non è una solo una pizzeria, è un viaggio in un mondo differente, ricco di scoperte e ricerca, frutto della passione e della competenza che Antonio Pappalardo ci mette tutti i giorni insieme a tutto il suo team. Entrambe le sue pizzerie hanno difatti ottenuto Tre spicchi sulla guida Gambero Rosso 2023.
Negli ultimi giorni di gennaio 2023, siamo andati a degustare le sue prelibatezze nella location di Brescia dove, già prima di aprire Inedito, si trovava una delle più antiche pizzerie storiche del centro città.
Il locale, interamente rinnovato da Antonio, presenta uno stile minimal e moderno. Tavoli puliti e “spartani”, ma sapientemente apparecchiati con solo l’essenziale per lasciare la pizza come vera protagonista del momento conviviale.
L’essenzialità dell’ambiente acquista calore dalle le tracce del passato, la parte storica riaffiora con i muri in pietra silenziosi testimoni del tempo, mentre a far da contraltare moderne opere d’arte ci riportano al presente dove regna l’accoglienza di un personale cordiale, competente e sempre pronto ad un sorriso.
Lo staff di Inedito ha indubbiamente due fiori all’occhiello: Ali (Aliguettou Billa), meravigliosa ragazza che si occupa degli ospiti e dei vini – descrivendoli con conoscenza e passione – e Francesco, altro fidato collaboratore di Antonio.
Dal punto di vista enologico, Inedito propone, oltre a cantine della zona, vini molto particolari e rari per i quali l’abbinamento con le preparazioni del locale sono state studiate con cura. Ed è proprio questo che lo differenzia da altri locali: la ricercatezza delle materie prime si accompagna alla ricercatezza degli abbinamenti vino-cibo.
Entriamo ora nel vivo della degustazione.
La nostra esperienza è iniziata con un Pan brioche tostato con spuma di provolone e una gelée di carciofi accompagnato da un coppa di Champagne.
Assaporato questo primo calice, per la scelta del vino, abbiamo deciso di affidarci ad Aliguettou Billa: con la sua competenza ed il suo meraviglioso sorriso, ci ha proposto un vino raro e davvero sublime, perfetto per accompagnare tutti piatti della nostra degustazione.
A seguire il benvenuto della cucina, ci sono stati serviti quattro “starter” completamente differenti:
Terminata questa deliziosa “apertura”, è arrivato il momento di scoprire le due pizze in degustazione.
La prima è la pizza Castello, creata in omaggio alla città in questo 2023 in cui è Capitale Italiana della Cultura insieme a Bergamo. C’è da dire che ogni mese si potrà scoprire una pizza nuova dedicata a Brescia in onore di questo evento. Edizioni speciali che è il caso di non farsi sfuggire.
Catello è una pizza tonda Strachì Parat con mais croccante, cipolla bionda, capulì, toma di bruna e strachì quader. Un insieme di sapori che stupiscono invitando il palato ad aprirsi aa una delicatezza inaspettata, un connubio raffinato e una qualità eccelsa.
La seconda è la Pizza di farro e ceci, stile focaccia (che era stata prima cotta in forno e poi rigenerata) accompagnata con la burrata di Andria, cavolo cappuccio e gambero rosso crudo. Preparazione nella quale si poteva ben distinguere il sapore di ogni ingrediente grazie al loro perfetto bilanciamento.
Per finire è arrivato il momento del dolce. Abbiamo assaggiato le Frittelle con crema pasticcera e poi non potevamo assolutamente perderci la Torta di rose con zabaione al marsala accompagnata da un calice di Malvasia (anch’esso consigliato dalla responsabile di sala). Dessert sublime e leggero creato con una componente di olio per donare digeribilità a questo fine pasto, ideale conclusione della nostra perfetta esperienza da “Inedito”.
Andare da “Inedito” significa fare un viaggio nel mondo dei lievitati, dove ogni portata arricchisce il palato e porta l’ospite a scoprire nuovi “territori”… del gusto!
Elenia Stefani
Cronista del gusto
Brescia Via Antonio Gramsci, 22/A
030.7999555
