Chiudi
Osteria Casa Marcellina. I nostri “cronisti del gusto” sono disseminati un po’ in tutta la provincia di Brescia e fanno a gara per trovare sempre nuove realtà nell’ambito della ristorazione bresciana.
Oggi siamo a Camignone con Stefano per scoprire le specialità dell’Osteria Casa Marcellina.
Ecco qui cosa ci ha raccontato.
A Camignone, una dinamica frazione di Passirano, in piena Franciacorta c’è l’Osteria Casa Marcellina, un piccolo locale che si divide in due salette una un po’ più grande e l’altra piccola dove si può trovare intimità o riservatezza.
L’osteria prende il nome dalla nonna di Ivan Gnali, chef e padrone di casa che, qui nel locale, ha sempre esercitato attività commerciali. In sala troviamo Grazia, la moglie, che si occupa con garbo dei clienti.
Ivan ha imparato il mestiere sul campo grazie alla grande passione acquisita in famiglia.
Il locale esiste da 13 anni e non appena si oltrepassa la bussola d’ingresso si comprende che Ivan è un appassionato d’arte che, in chiave moderna, ha voluto trasmettere agli ambienti.
Dovete sapere che Ivan, oltre ad essere chef, è anche un artista: suoi sono i dipinti alle pareti come le sculture dislocate qua e là.
Il menù, che segue la stagionalità delle materie prime, è esposto su una grande lavagna nella sala principale e si capisce subito che la cucina è quella tradizionale con qualche lieve influenza romana dovuti alle origini materne. Ricordate però che da Ivan non si mangia il pesce!
Parlando della cena, è iniziata con una degustazione di tutti gli antipasti presenti sul menù: il classico tagliere con salumi tradizionali e di selvaggina ha aperto le danze seguito da un piatto con formaggio nostrano e patate al cartoccio con gorgonzola e noci; per concludere il brescianissimo ciarighì proposto con guanciale e pecorino.
I primi piatti hanno visto un sodalizio tra Brescia e Roma con i Casoncelli alla bresciana e Tagliolini Farro ed Orzo cacio e pepe.
I secondi serviti sono stati: una ottima Tagliata di manzo irlandese con contorno di zucchine e friggitelli e le Scaloppe di pollo cucinate con la senape antica, piatto alquanto interessante.
I dolci sono quelli tradizionali fatti in casa, mentre la lista dei vini è discreta con buona scelta di Franciacorta a prezzi onesti.
In conclusione la cena è stata quella tipica da Osteria con lievi spunti creativi da apprezzare.
Da notare che durante tutta la settimana si può approfittare di due le tipologie di pranzo di lavoro una classica ed una leggera.
Stefano del Bono
Rimani aggiornato su Ricette, Eventi e Manifestazioni! ? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
