È un frutto goloso e versatile, e antichissimo. Il fico pare sia nato in Mesopotamia, originario della Valle del fiume Giordano. Anche i Romani ne erano particolarmente ghiotti. In realtà i fichi non sono frutti ma sono delle infiorescenze ricoperte da un involucro che, all’interno, racchiudono tanti piccoli fiori. In pratica, i veri frutti del fico sono quelli che noi chiamiamo semi.
Oltre ad essere buonissimi, si prestano per svariati abbinamenti. I fichi sono dolci e amabili tentazioni con un sacco di proprietà nutrizionali e in cucina sono uno stimolo alla creatività, ideali per insaporire piatti sia dolci che salati. State pensando alle calorie? Contrariamente a quanto si pensa, non sono tante: per cento grammi di frutto circa 70 kcal.
Vediamo come distinguerli. I primi a maturare sono i fioroni, che troviamo già a giugno e luglio, mentre gli altri giungono a maturazione tra agosto e settembre. Poi ci sono i tardivi o cratiri, pronti in autunno.
I fichi si possono classificare anche in base al colore: quello nero dal cuore rosso, che è il più zuccherino e asciutto, perfetto per preparare le confetture o i gelati; quello viola, più dolce e delicato e quello verde, la versione più popolare e succosa.
I fichi freschi sono una preziosa riserva di fibre, acqua, zuccheri, vitamine (in particolare la B6 e la K), calcio e sali minerali (potassio, magnesio e ferro), poveri di grassi, e rappresentano un’eccellente fonte di energia. Ecco perché sono ottimi per la colazione o per lo spuntino di metà mattina o per una golosa merenda. Hanno proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e favoriscono l’equilibrio intestinale, ma purtroppo non sono indicati per chi soffre di diabete e obesità, in quanto ricchi di zuccheri.
I fichi freschi si abbinano con lo yogurt o il gelato, con le noci, le mandorle e il miele, si prestano per fare ottime confetture o combinati con la frutta secca nelle torte. E li avete mai assaggiati in versione salata?
Morbidi e gustosissimi, questi frutti si prestano per preparare ad esempio un pane aromatizzato o una torta salata, per accompagnare piatti di formaggi e salumi, per insaporire un’insalatona e persino un piatto di selvaggina o di pesce (tonno o pesce spada, ad esempio). Insomma, i fichi
stanno bene quasi con tutto. Mica pizza e fichi! Be’, se vi piace l’abbinamento, provateli pure sulla pizza.
Se volete assaggiare qualcosa di diverso, a cui il vostro palato non è abituato ma che, secondo noi, potreste riscoprire come una vera goduria, vi proponiamo qualche idea per stuzzicare la vostra fantasia in cucina.
Ecco dieci idee per sorprendere i vostri ospiti:
Bruschette con robiola, prosciutto crudo, noci e fichi all’aceto balsamico Ricordate che la buccia dei fichi è commestibile, quindi, dopo averli lavati accuratamente e privati del picciolo, potete gustare tranquillamente i fichi interi e scegliere il vostro abbinamento preferito. Possono anche essere congelati. Basta disporli su una vaschetta ben distanziati e conservati in freezer fino a sei mesi.
Francesca Gardenato