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I “Brutti ma Buoni”: pochi ingredienti genuini… tanta bontà!

Brutti ma buoni

 

I “Brutti ma Buoni” sono dei dolcetti la cui origine è oggetto di contesa tra Lombardia è Piemonte. In realtà, oggigiorno, si sono ormai diffusi nell’assortimento di biscotteria secca di tutta Italia. Queste piccole dolcezze sono composte da nocciole e mandorle tritate con zucchero e vaniglia, amalgamate con albumi d’uovo montati a neve e cotti in forno. Devono il loro nome al loro aspetto bruttino, grezzo e irregolare, che li rende poco gradevoli alla vista, ma al contrario molto piacevoli dal palato.

Il loro successo deriva dai pochissimi ingredienti genuini utilizzati, dalla facilità di preparazione e dal loro sapore irresistibile.
Senza glutine
, i “Brutti ma Buoni”sono anche un’ottima ricetta per riutilizzare gli albumi avanzati e sono perfetti come idea regalo fai da te.

Ingredienti per 8 Persone

250 g Nocciole in granella
250 g Zucchero Semolato
125 g Albumi
Cannella in polvere

Preparazione

Mettete l’albume in un recipiente capiente e cominciate a lavorare con le fruste elettriche. Appena comincia a sbiancare, unite lo zucchero in due volte. Sbattete fino a che il composto risulterà sodo e ben strutturato. Travasate in un pentolino, aggiungete la granella di nocciole, spolverate con la cannella e mescolate delicatamente;

Ponete il pentolino sul fuoco a fiamma bassa, mescolando in continuazione, fino a che il composto non imbrunirà e diventerà più pastoso. Su una teglia ricoperta di carta forno e con l’aiuto di un cucchiaio formate tanti mucchietti di impasto. Passate in forno caldo a 180 gradi per 25 minuti. Una volta sfornati, lasciate freddare completamente i Brutti ma buoni prima di gustarli.

(fonte: www.ifood.it)


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