La tradizione rurale bresciana ci ha tramandato numerose ricette tipiche che rappresentano i capisaldi della nostra cultura gastronomica: una di queste è il Coniglio alla bresciana.
Parlando della carne di coniglio, vale sicuramente la pena inserirla nella nostra alimentazione. È estremamente magra e poco calorica, con un’alta percentuale di proteine. Non teme confronti neppure dal punto di vista del gusto e della tenerezza, una delle ragioni per cui è consigliata sia nelle preparazioni di piatti per i più piccoli, sia in ricette più sofisticate.
Facilmente digeribile la carne di coniglio è davvero adatta a tutti anche per l’alimentazione di sportivi e salutisti, a meno di non essere vegetariani… ovviamente!
Se non volete preparare la ricetta tipica bresciana, di cui abbiamo parlato poco sopra, potete provare il coniglio in umido – alla cacciatora – la ricetta che vi propongo oggi.
1 coniglio tagliato pezzetti
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
½ cipolla,
2 spicchi d’aglio,
1 rametto di rosmarino,
2 pomodori rossi maturi tagliati grossolanamente,
1 bicchiere di vino bianco secco.
In un tegame (meglio se di coccio) fate rosolare con l’olio la cipolla tritata e l’aglio intero quindi toglieteli e mettete nel tegame il coniglio. Quando è ben rosolato da tutti i lati, aggiungete la cipolla e l’aglio che avevate messo da parte in precedenza, uniti ai pomodori ed al rosmarino, salate e pepate q.b.. Fate cuocere a fuoco medio aggiungendo il mezzo bicchiere di vino per una decina di minuti. Proseguite poi la cottura a fuoco molto basso per un’ora, un’ora e mezza almeno, il coniglio deve essere ben cotto e tenero. Se fosse necessario, per non fare addensare troppo il fondo di cottura, aggiungete un mestolo di acqua calda.
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