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Vi parliamo oggi del Manzo all’Olio, antica ricetta Bresciana che deve le sue origini a Rovato. I primi documenti che citano questa ricetta risalgono infatti alla seconda metà del 16° secolo, come si può leggere negli scritti di Donna Veronica Porcellaga che certamente lo cucinò per i suoi commensali.
Fra gli ingredienti principali del piatto ci sono le acciughe, non a caso nel periodo in cui Rovato, insieme a tutta la Franciacorta, era sotto il dominio della Serenissima Repubblica Veneta. I mercanti veneti erano soliti portarle in abbondanti quantità, accanto ad altre varietà di pesce; ma l’origine del Manzo all’Olio resta fondamentalmente povera: pochi e accessibili gli ingredienti che compongono la ricetta, ovvero carne, olio, pane, aglio, grana e ovviamente le acciughe.
Non è raro, inoltre, vedere il piatto accompagnato da altri ingredienti classici della cucina Bresciana, ovvero le patate e la polenta taragna. Non esiste dunque un’unica ricetta per il Manzo all’Olio, poiché il piatto veniva aggiustato, secondo il gusto e la necessità, di famiglia in famiglia, di cuoca in cuoca, di pentola in pentola.
È interessante il fatto che però, di recente, per tutelare il Manzo all’Olio in quanto patrimonio storico e culturale di Rovato, alcuni ristoratori rovatesi si sono riuniti nel 2002 per fondare un consorzio allo scopo di salvaguardare e promuovere l’immagine della ricetta. Al consorzio si deve anche l’iniziativa “Il mese del Manzo all’Olio”, un mese durante il quale questa ricetta è proposta da vari ristoranti a menù e prezzi speciali.
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