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Vi consigliamo oggi un itinerario nella zona montana del Passo Maniva, che prende ovviamente il nome dall’omonima cima di 1864 metri, il Monte Maniva. A soli 50 km da Brescia, quest’area offre sia d’estate che d’inverno numerose possibilità di svago, divertimento e apprendimento. In questo periodo sono le numerose passeggiate e i sentieri escursionistici a catalizzare l’attenzione dei turisti che visitano questa zona.
Qui sgorgano le terse e cristalline sorgenti dell’Acqua Maniva, e sempre qui, all’altezza del Passo Maniva (1664 metri sul livello del mare) che collega la Val Trompia e la Valle del Caffaro sorge, sulle antiche vestigia della caserma alpina Bonardi, poi divenuta rifugio nel 1928, un omonimo e rinomato hotel, l’Hotel Bonardi.
Provvisto di area spa & wellness, parcheggio e camere confortevoli di nuovissima fattura, l’Hotel Bonardi è anche un luogo in cui riscoprire la cucina tipica della Val Trompia e i suoi inconfondibili sapori intensi, in cui spiccano le carni di selvaggina, i formaggi, la polenta, i frutti di bosco.
Si tratta anche del punto ideale da cui partire per un percorso di trekking che vi conduca, ad esempio, sulle tracce della storia recente: per transitare e toccare con mano quella che, nel periodo 1915/18, era la terza linea del fronte che contrapponeva Italiani e Austro-Ungarici. Lungo questi sentieri è possibile ammirare trincee, appostamenti per le mitragliatrici, piazzole d’artiglieria, depositi di munizioni, fortilizi e piccole opere di ingegneria militare.
Fra i sentieri proposti non solo percorsi storici, ma anche culturali: per esempio il Giro delle Malghe, che si presta perfettamente a una piacevole e rilassante passeggiata nei luoghi in cui viene tradizionalmente condotto il bestiame per la transumanza. In queste terre d’alpeggio, fra pinnacoli rocciosi, boschi e sparute fattorie montane si godono rarità floristiche e atmosfere di grande bellezza.
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