Andando indietro con la memoria, ecco riaffiorare un altro piatto povero della tradizione contadina bresciana: la Minestra Mariconda. Per chi non lo sapesse sono degli gnocchi di pane raffermo simili ai canederli. Ciò che li distingue da altre minestre simili è la precisa forma a pallina degli gnocchetti.
Si tratta di un piatto conteso tra le provincie di Brescia, Bergamo e Mantova, nelle quali è diffuso con modestissime varianti. In effetti, la mariconda ricorda gli knôdel (o canederli) della cucina trentina e altoatesina, nella loro formulazione di base. In alcune ricette recenti vi si aggiunge poca farina bianca e un goccio di latte per legare. Tra le spezie ricorre la noce moscata. Versioni più ricche, di gusto tirolese, si ottengono mischiando, all’impasto minuscoli dadi di prosciutto affumicato. Delicata e digeribile, la mariconda è un piatto tipicamente invernale.
Ecco la ricetta della Minestra Mariconda:
Ingredienti per 4 persone
4 uova
4 cucchiai pane grattugiato
4 cucchiai grana padana grattugiato
4 etti pane raffermo
120 gr burro
½ l. latte per coprire il pane
noce moscata e sale
1 l. e ½ di brodo di carne
Preparazione della Minestra Mariconda
Tagliare il pane senza crosta a fettine, coprirlo di latte e lasciarlo ammollare per 30′. In una casseruola sciogliere il burro, unire il pane e cuocere a fuoco lento finchè il latte sarà evaporato. Togliere dal fuoco, unire il formaggio, le uova, sale e noce moscata, eventualmente aggiungere ancora formaggio o pane grattugiato se il composto fosse troppo morbido. Amalgamare e lasciar riposare per 30′. Mettere a bollore del buon brodo di carne e, aiutandosi con due cucchiaini, far cadere gli gnocchetti. Quando questi verranno a galla, la minestra sarà pronta. All’impasto si possono aggiungere avanzi di carne o pollo, tritati finemente, o verdure tritate.
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