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    Le Lattughe di Carnevale del Maestro Iginio Massari e i segreti di una buona frittura

    Lattughe di Carnevale
    Lattughe di Carnevale | fonte: www.dissapore.com

     

    Prima di iniziare con i classici fioretti della Quaresima è il momento di scatenarsi con i dolci fritti tipici Carnevale. Allora largo a chiacchiere, lattughe, castagnole, ravioli e frittelle.

    Le Lattughe di Carnevale

    Se non vi accontentate di una ricetta qualunque, potete seguire la ricetta delle Lattughe di Carnevale del nostro concittadino, nonché Maestro Pasticcere Iginio Massari. Alla sua ormai famosa pasticcera Veneto sono numerosi i dolci sfornati, pardon fritti, in questa ricorrenza. Certo è che alle chiacchiere è difficile dire di no.

    La frittura

    Buona parte del segreto per una buona riuscita sta nella frittura. Un metodo di cottura che richiede una certa abilità e non vuole distrazioni. L’importante è portare l’olio alla giusta temperatura senza però raggiungere il punto di fumo (quest’ultimo varia in rapporto al tipo di olio usato). Friggere non è facile e bisogna cuocere di preferenza pezzi piccoli e in numero limitato, così si forma più velocemente la crosta e si evita che si imbevano d’olio. Detto questo ecco la ricetta (fonte: www.dissapore.com).

    Ingredienti

    500 gr di farina forte 300-320W
    (potete sostituirla con una farina tipo Manitoba tagliata con un 20% di farina 00 comune)
    60 gr di zucchero semolato
    60 gr di burro morbido
    175 gr di uova intere (3 – 4)
    4 gr di sale
    scorza di 1 limone
    50 gr di Marsala
    Olio di semi di arachide per la frittura

    Preparazione

    Prima di iniziare lasciate il burro a temperatura ambiente attendendo che diventi morbido.

    Setacciate la farina in una ciotola bella ampia e aggiungete lo zucchero semolato ed il burro. A parte sbattete le uova con un pizzico di sale: una pratica utile per amalgamare il tuorlo con l’albume. Pesate il tutto e aggiungete agli ingredienti della ciotola.
    Unite il sale, il Marsala e la scorza del limone grattugiata finemente. Ricordate che la buccia di limone deve essere molto fine per non creare problemi quando tirerete a pasta.

    Impastate tutto velocemente e spostatevi sul vostro piano di lavoro. Qui lavorate bene l’impasto fino ad ottenere un panetto liscio e sodo, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per un’ora a temperatura ambiente.

    Stendete poi l’impasto con il mattarello o con la macchina per tirare la pasta fino ad ottenere una sfoglia bella sottile. Ritagliate dei rettangoli non troppo precisi e fate due tagli al centro con la rotellina. È importante bucare la pasta prima della frittura (o le vostre chiacchiere diventeranno un unica bolla gigante) e soprattutto friggetele in più momenti, per evitare che l’impasto si secchi.

    Nel frattempo avrete scaldato l’olio, portandolo alla temperatura di 175°-180°. Friggete pochi pezzi alla volta, la sfoglia è così sottile che le chiacchiere cuoceranno in un attimo.

    Scolate con un mestolo forato e poggiate su un vassoio rivestito di carta da cucina. Servite con una generosa spolverata di zucchero a velo leggermente vanigliato.


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