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    Le Tentasiù de la spusa, una dolce golosità dal passato

    Tentasiù de la spusa

    fonte immagine: https://ricette.giallozafferano.it/Tentasiu-de-la-spusa.html

     

    La “Tentasiù de la spusa”, che tradotto significa Tentazione della sposa è una preparazione tipica della zona tra la Valle Camonica e l’alta Valle Trompia. Un dolce preparato in occasioni di matrimoni e di ricorrenze a questi legate, come tradisce il nome.

    La ricetta si perde nella memoria di chi l’ha tramandata, non ne esiste quindi una versione ufficiale vera e propria. Quella che vi presentiamo qui è tratta un antico ricettario chiamato “Modernità della cucina bresciana”.

    Come accade in tutte le ricette contadine, per la Tentasiù de la spusa, si utilizzano ingredienti semplici e poveri: acqua, farina, miele e frutta secca. Si prepara un impasto molto morbido a cui viene data la forma di piccole spirali che poi vengono fritte e guarnite con miele e frutta secca.

    Il segreto della ricetta sta nell’impasto: per ottenere un risultato ottimale bisogna assicurarsi che l’impasto sia sempre ben freddo per poterlo lavorare al meglio.

    Ingredienti

    Per la pasta
    Farina 0 250 g
    Burro 150 g
    Acqua a temperatura ambiente 125 g
    Sale fino 1 pizzico
    Olio di semi di arachide 1,5 l

    Per guarnire
    Miele millefiori 100 g
    Uva passa 30 g
    Pinoli 25 g
    Burro 25 g
    Noci 20 g
    Zucchero a velo q.b.

    Preparazione

    Per prima cosa preparate la pasta. Sciogliete il burro a bagnomaria e lasciatelo intiepidire. In una ciotola capiente mescolate la farina setacciata e il sale, aggiungete il burro e mescolate con una forchetta. Aggiungete a filo anche l’acqua a temperatura ambiente e impastate fino a incorporare tutti gli ingredienti. Se l’impasto dovesse risultare troppo asciutto aggiungete più acqua viceversa se dovesse risultare troppo liquido unite altra farina. (In alternativa potete preparare la pasta ponendo in un mixer la farina e il burro freddo a pezzetti in modo da ottenere un composto sabbioso e poi proseguire impastando a mano, unendo l’acqua).

    L’impasto sarà pronto quando si staccherà dalle pareti e dalle mani. Coprite con la pellicola la ciotola e lasciate riposare in frigorifero per almeno 1 ora. Ora preparate la guarnizione: tritate grossolanamente, quindi meglio al coltello, i pinoli, le noci, e l’uvetta. Ponete quindi la frutta secca in una ciotola e tenetela da parte. A questo punto occupatevi della glassa al miele: sciogliete a bagnomaria 25 g di burro, quando sarà sciolto aggiungete il miele e infine il composto di frutta secca precedentemente tritata. Lasciate tutto sul fuoco a bagnomaria per far sì che il composto resti liquido e non si rapprenda.
    Riprendete l’impasto, ponetelo sopra un foglio di carta da forno ricopritelo con un altro foglio di carta da forno in modo che non si attacchi alla spianatoia e non ci sia bisogno di aggiungere farina all’impasto. Stendete la pasta con il mattarello, creando una sfoglia tonda abbastanza sottile, circa 2 mm. Dividete a metà la sfoglia con un tagliapasta liscio e ritagliate delle strisce di pasta larghe 1 cm e lunghe 10 cm. Partendo da un angolo delle strisce, arrotolatele creando delle spirali (o torciglioni) compatte ma con un diametro non troppo piccolo (se l’impasto dovesse risultare troppo morbido da lavorare potete porre in frigorifero le strisce di pasta prima di dare la forma a spirale). Per mantenere il ricciolo durante la cottura arrotolate ben strette le spirali. Ponete sul fuoco una padella con fondo alto con l’olio di semi, verificate con un termometro da cucina che la temperatura dell’olio raggiunga i 170° e immergete nella padella le spirali aiutandovi con mestolo forato in modo da preservarne la forma. Friggetele poche alla volta , la temperatura non dovrà mai superare i 170° altrimenti bruceranno, viceversa risulteranno troppo secche se la temperatura scenderà al di sotto dei 170°. (Se volete potete utilizzare anche una friggitrice oppure in alternativa potete cuocerle in forno statico a 200° per circa 15 minuti o ventilato a 180° per 10 minuti).

    Fritti nell’olio questi dolcetti saranno pronti quando risulteranno ben dorati, ci vorranno un paio di minuti. Scolateli su un vassoio ricoperto di carta assorbente, poneteli poi su un piatto da portata e, aiutandovi con un cucchiaino, cospargeteli con il composto di miele e frutta secca che avrete tenuto al caldo. Per finire spolverizzatele con lo zucchero a velo. Gustate le Tentasiù de la spusa tiepide in modo da evitare che assorbano l’umidità del miele risultando poi troppo gommose.


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