ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Appunti di degustazione: Osteria Lancia di Gottolengo

Appunti di degustazione: Osteria Lancia di Gottolengo

 

 

L’Osteria Lancia di Gottolengo è un luogo dove la tradizione culinaria bresciana si fonde con un tocco di modernità. L’ambiente rivela una cura meticolosa in ogni dettaglio. Un equilibrio raffinato, dove elementi di design unici si fondono con il calore accogliente di un’osteria tradizionale. La sala principale si presenta ben ordinata con tavoli disposti in modo da creare un’atmosfera rilassante e piacevole. La  tavola è apparecchiata con cura, senza eccessi, privilegiando l’eleganza della semplicità. L’Osteria Lancia dispone anche di una saletta privata, un angolo di tranquillità e intimità pensato per occasioni speciali o per chi desidera un’esperienza gastronomica esclusiva.

 

 

La nostra degustazione inizia con crostini e lardo pestato: un’esplosione di gusto!
Il lardo, lavorato con sapienza, si scioglie in bocca, sprigionando un aroma intenso e avvolgente e i crostini, fragranti e croccanti, sono il supporto ideale. Il cestino del pane è frutto di una lavorazione artigianale, con l’utilizzo del lievito madre che conferisce al pane morbidezza interna e croccantezza esterna. In abbinamento un burro aromatizzato alle olive taggiasche semplicemente irresistibile.

 

 

Proseguiamo con una selezione di salumi e formaggi. Culatello, culaccia, pancetta cotta, lonzino, i salumi sono  tutti freschissimi, saporiti e bilanciati alla perfezione. Sono serviti con  una focaccia millebolle e una giardiniera fatta in casa che aggiunge quella nota acidula e croccante per pulire il palato e ti fa venire voglia di un altro assaggio.

 

 

 

Il piatto dei formaggi è composto da stracchino, caprino, robiola, silter, blu di capra: ogni pezzo al suo posto in un crescendo di sapori, dalla delicatezza alla persistenza. La confettura di cipolle fatta in casa aggiunge dolcezza ed esalta i contrasti.

 

 

Tra i primi piatti, due proposte che raccontano sapori autentici e materie prime di qualità. I malfatti alle erbette con burro di malga e silter colpiscono per la loro delicatezza. L’impasto è morbido, ben bilanciato, con le erbette che donano freschezza senza coprire gli altri sapori. Il burro di malga avvolge ogni boccone con la sua cremosità, mentre il silter aggiunge quella nota sapida e decisa che eleva il piatto senza appesantirlo. Un primo piatto semplice all’apparenza, ma che gioca con equilibrio e profondità di gusto.

 

 

I cappelletti con fondo arrosto e burro nocciola, invece, sono un’esplosione di sapori. La pasta è consistente, racchiude un ripieno saporito e ben strutturato. Il fondo arrosto è intenso e avvolgente, mentre il burro nocciola aggiunge un tocco tostato che rende ogni boccone ancora più irresistibile. Un piatto ricco, che soddisfa appieno chi ama i sapori pieni e decisi.

 

 

Il filetto di maialino cotto a bassa temperatura alle prugne con senape al miele:  la carne, tenerissima e succosa, si scioglie al morso,  il fondo cremoso che avvolge il piatto è denso, saporito, ricco di gusto, legando tutti gli elementi con armonia. Le prugne aggiungono una nota dolce e leggermente acidula che si sposa benissimo con la carne, mentre la senape al miele dona quella spinta aromatica che permette di modulare la sapidità secondo il proprio gusto.

 

 

Scegliamo un piatto fuori menù: anatra in agrodolce cotta a bassa temperatura. La carne ha un bellissimo colore rosato, segno di una cottura perfetta, con l’esterno leggermente croccante che aggiunge una piacevole nota di contrasto. Al palato  è  tenerissima, succosa, si scioglie senza sforzo. Il gusto è ricco, con l’agrodolce che bilancia le note più intense dell’anatra.

 

 

Per concludere in dolcezza, creme brûlé e cremoso al cioccolato. Crème brûlée alla fava tonka, caramellata con zucchero di canna: la superficie croccante si rompe con un tocco, svelando una crema liscia, vellutata, mai stucchevole. Il profumo della fava tonka aggiunge una nota calda, mentre il caramello di zucchero di canna dona quel giusto contrasto tra dolcezza e lieve amarezza. Il cremoso al cioccolato con crumble, mousse alla nocciola e gel al mandarino  è intenso e avvolgente, il crumble aggiunge croccantezza, la mousse alla nocciola porta una nota morbida, mentre il gel al mandarino regala un tocco fresco e agrumato che bilancia alla perfezione

Un ringraziamento allo chef e padrone di casa Daniele Zani,  profondamente legato alla sua terra, che trasmette passione e rispetto per la materia prima, raccontando i sapori autentici della Bassa Bresciana in un equilibrio tra radici e ricerca.

Veronica Alboraletti


NEWSLETTER
Rimani aggiornato su Degustazioni, Eventi, Offerte Speciali e Serate a Tema!

Whatsapp

Iscriviti alla Newsletter

Brescia a Tavola | Associazione Brescia a Tavola
License Creative Commons CC
P. Iva: 04489920985