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Parliamo oggi di un utile alleato per le diete dimagranti, e più in generale per la salute: il Sedano, ortaggio conosciuto fin dai tempi di Omero, assai gustoso e salutare nelle due varietà più conosciute e utilizzate, ovvero il sedano a coste, di cui si consumano i gambi carnosi, e il sedano rapa, di cui si consuma la radice.
Già nei tempi degli antichi Greci il sedano era ritenuto un’erba medicinale dalle notevoli proprietà curative, mentre i Romani erano soliti usare le foglie per crearsi delle effimere corone vegetali con cui adornarsi la fronte durante feste e banchetti.
Bassissimo contenuto calorico (appena 20 calorie per chilogrammo!) e un elevato potere saziante lo includono di diritto nell’olimpo dei più equilibrati e sani alimenti dietetici. Notevole inoltre l’apporto di fibre, benefiche per l’intestino, e il contenuto elevato di vitamine A e C, che oltre a stimolare il sistema immunitario hanno effetto lenitivo e anti-infiammatorio. I fitonutrienti che contiene, uniti a sali minerali come potassio, magnesio, sodio, calcio e fosforo gli conferiscono un potere remineralizzante e distensivo.
Un altro punto forte del sedano è la sua adattabilità: ben si presta a crudità di verdure, come insalate o pinzimoni, gratinato con besciamella e formaggio, ma anche ad essere stufato e cotto al vapore per accompagnare piatti più saporiti, anche a base di carne.
Celeberrimo, poi, il suo utilizzo nel leggendario Bloody Mary, definito da molti esperti barmen come il cocktail più complesso del mondo fra i grandi classici per il ricercato equilibrio di dolcezza, piccantezza, asprezza e consistenza. Il cocktail, color rosso sangue a causa del succo di pomodoro, deve il suo nome alla regina scozzese Maria la Sanguinaria.
Certamente, è arduo mantenere una dieta quando si parla di Bloody Mary. Tuttavia il sedano, che siate in dieta, ad un aperitivo o ad una festa, è sempre un gradito ospite!
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