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In un vicolo particolarmente suggestivo, in pieno centro città, si trova una delle locande storiche per eccellenza di Brescia. Un luogo dove deliziare il proprio palato con i piatti tipici della tradizione culinaria del nostro territorio.
Stiamo parlando dell’Antica Osteria La Grotta di Vicolo del Prezzemolo, un locale carico di storia, all’interno di un ambiente ospitale ed incantevole. Due le sale principali: l’antica Grotta, la più affascinante del ristorante – il cui tratto distintivo sono le volte dipinte, i pavimenti e i tavoli originali – risalente al 1942, anno di apertura del ristorante e l’osteria, dove vero protagonista è il bancone di mescita circondato da pareti affrescate con scene di vita contadina. Non da meno il vicolo esterno: un luogo incantato dove si può immaginare di essere ovunque.
In un contesto così carico di storia e suggestioni siamo stati ospiti di Angelo Lonati, 40 anni di esperienza nei più caratteristici ristoranti bresciani che, con la moglie Anna Shikhova, ha scelto proprio Antica Osteria La Grotta, per promuovere la cucina bresciana ed i suoi piatti tipici, lavorati con semplicità e maestria.
Prima di assaggiare alcuni delle preparazioni principali del locale abbiamo fatto due chiacchiere proprio con Angelo per sapere qual è la sua filosofia di ristorazione ed ospitalità.
“Questa osteria è il luogo ideale per promuovere la cucina delle nostre terre e quei piatti tipici che contraddistinguono la cucina bresciana: il nostro desiderio, infatti, è quello di valorizzare la “brescianità”, in ogni suo aspetto, proponendo, soprattutto, pietanze cucinante secondo la tradizione e vini del territorio, il tutto all’interno di un ambiente ideale per assaporare non solo i nostri sapori ma, anche, la nostra storia” ha sottolineato Angelo, prima di illustrare quali sono i piatti più gustosi da provare nella sua osteria.”
“Dagli antipasti ai dolci la maggior parte dei piatti che proponiamo appartengono alla tradizione, lavorati come facevano le nostre nonne: una cucina semplice e concreta, in grado di deliziare il palato ma anche di fare riemergere, con i suoi sapori, ricordi del passato.
Come antipasti proponiamo selezioni di affettati di qualità: dalla coppa di Zibello, alla pancetta e crudo di Cormons, lardo e salame di Bovegno, e diverse selezioni di crudo e di cotto, oltre a sarde e frittatine. Senza dubbio la tipicità della nostra proposta si apprezza, in particolare, nelle pietanze principali: i primi ed i secondi. Sicuramente non possono mancare i Casoncelli burro e salvia, la Trippa, le Tagliatelle ai porcini, al ragù o con il salmì di lepre. Tra i secondi merita di essere assaggiato il nostro Manzo all’olio, ma tutta la carne che proponiamo è di pregio: dai fletti alle tagliate di manzo e cavallo, passando per le costolette d’agnello. Abbiamo sempre anche qualche fuori menù e, inoltre, proponiamo serate a tema come quelle destinate ai bolliti o al baccalà”.
I piatti non basta sentirli raccontare… bisogna assaggiarli! Così Angelo, da ottimo padrone di casa, ci ha fatto accomodare al tavolo per una degustazione davvero piacevole, completata da un servizio semplice, professionale ed accogliente, come si addice ad una caratteristica locanda bresciana.
L’antipasto ha visto protagonisti il lardo della macelleria Mineni di Bovegno, il crudo di Cormons, salame e Frittatina: ottimo il mix di salumi che si fanno notare per la loro qualità ed i sapori sopraffini.
Nella scelta dei primi ci siamo affidati ad una specialità della tradizione bresciana per eccellenza: i Casoncelli bresciani burro e salvia. Un piatto delicato ma saporito, con materie prime di qualità e cucinato esattamente come da tradizione.
Per quanto mi riguarda, sono i secondi, ad avere colpito esattamente nel segno. Abbiamo assaggiato il Manzo all’olio ed un fuori menù veramente eccezionale, il Filetto di cavallo servito crudo e condito unicamente con sale e pepe.
Accompagnato naturalmente dalla polenta, il Manzo è stato un piatto preparato a regola d’arte, che si distingue per la gustosità ed il giusto equilibrio tra gli ingredienti, con l’acciuga coniugata perfettamente al resto dei sapori. Il cavallo, d’altro canto, si è rivelato eccezionale: tenerissimo e saporito. Un piatto che, per gli amanti di questo genere di carne, merita sicuramente di essere assaggiato, simbolo di una cucina semplice e poco elaborata che ha nella qualità della materia prima il proprio punto di forza.
La cena è stata accompagnata da un buon Merlot della casa, ottimo per chi predilige un vino semplice e casereccio. C’è da sottolineare, però, che la proposta enologica dell’Antica Osteria La Grotta, grazie ad una cantina particolarmente fornita, conta ben 120 etichette, tra le migliori del territorio nazionale, all’interno della quale, tuttavia, la parte preponderante è costituita da referenze bresciane che ne costituiscono circa la metà.
Che dire: location storica e suggestiva, servizio semplice, professionale ed amichevole, piatti tradizionali e di qualità: all’Antica Osteria La Grotta ci sente a proprio agio e si mangia bene, sicuramente consigliatissimo!
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