
Purezza ed autenticità: sono questi gli elementi caratterizzanti del nuovo vino Montina Dosage Zéro, prodotto dall’azienda franciacortina La Montina e presentato presso Villa Baiana in un esclusivo evento dedicato alla stampa.
Si è trattato di un’occasione non solo per presentare il nuovo prodotto, ma anche per far conoscere meglio un’azienda, La Montina, da decenni sinonimo di qualità e passione.
Abbiamo partecipato ad un’interessante visita alla cantina e ad una preziosa degustazione alla scoperta dell’evoluzione dei Franciacorta Vintage Montina a cura di Nicola Bonera, miglior Sommelier 2010. Protagonisti della degustazione, all’interno di una location raffinata ed affascinante, sono stati: Millesimato Brut 2008, sboccatura 2014 e 2023, Riserva Baiana Pas Dosé 2008, sboccatura 2016 e 2023, Satèn 2008, sboccatura 2013 e 2023, Magnum Montecolo Millesimato Pas Dosé 2010, sboccatura 2017, oltre ovviamente al nuovo Dosage Zéro.
“La nascita del Dosage Zéro Franciacorta è per noi come la nascita di un figlio: un evento speciale che richiede tempo, dedizione e attenzione” ha sottolineato il presidente de La Montina Michele Bozza durante l’evento.
“Abbiamo curato ogni dettaglio, accompagnando ogni fase con cura e rispetto, affinché questo vino potesse esprimere al meglio la sua essenza, diventando un degno rappresentante della nostra famiglia e del nostro territorio. Come per un figlio, ne abbiamo seguito la crescita, affinché potesse maturare in tutta la sua complessità e autenticità, portando il nostro impegno e la nostra passione per l’eccellenza” ha concluso Bozza, presentando il nuovo bollicine dell’azienda.”
Il Dosage Zèro Franciacorta nasce da un blend raffinato composto al 75% da Chardonnay e al 25% da Pinot Nero, dove il 10% dello Chardonnay è fermentato in barrique e tonneaux. Il metodo di lavorazione infonde al vino una struttura elegante e complessa, ulteriormente migliorata da 36 mesi sui lieviti, per un bouquet dai profumi esotici.
Le uve selezionate, provenienti da vigneti con oltre 25 anni di storia – situati nelle aree moreniche di Fantecolo e Monte Rotondo – contribuiscono alla mineralità e verticalità del prodotto. Questi terreni distintivi, ricchi di scheletro, esaltano la freschezza e l’acidità vivace degli acini conferendo una spiccata personalità. Il risultato finale è un vino che al calice si presenta con un luminoso color giallo paglierino dai riflessi dorati. Gli aromi sono quelli di frutta esotica: al palato risulta essere equilibrato, dal carattere deciso e raffinato. L’assenza di zuccheri valorizza l’acidità naturale delle uve, regalando un’esperienza sensoriale complessa. Si tratta di un bollicine perfetto da abbinare a tartare di Scottona o sashimi di salmone.
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