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    Appunti di degustazione: Putéca | Gastronomia Cucina – Castrezzato

    Putéca | Gastronomia Cucina: un locale alla costante ricerca della qualità …

     

    Putéca Gastronomia - Cucina - Castrezzato - Interno

     

    … Andiamo in Putéca?

    Saranno parecchie le volte che mi ripeterò questa domanda, ogni volta che mi capiterà di ripensare al tempo trascorso in questo locale. Un’esperienza non solo interessante ma anche emozionante.

    Venerdì 31 marzo – alle ore 13.00 – abbiamo varcato le porte di questa “Gastronomia con Cucina” in qualità di Cronisti del Gusto. Il locale è ubicato in via A. Torri 18, nel cuore di Castrezzato, un comune della provincia di Brescia a metà strada tra la città –  oggi Capitale della Cultura 2023 insieme a Bergamo – e “la fortunata” Franciacorta territorio vocato alla produzione dell’omonimo vino.

    Un luogo, Putéca, facilmente raggiungibile ed identificabile, grazie alle vetrofanie che riportano il logo, ed a un piccolo spiazzo esterno con qualche tavolino, disposto con estrema cura ed abbellito da piantine fresche che si alternano a piante grasse, in cui l’elemento predominante è il verde e il richiamo a natura e all’ambiente. È possibile lasciare la macchina nei parcheggi adiacenti, con disco orario, e raggiungere il locale facendo pochi passi a piedi.

     

    Putéca Gastronomia - Cucina - Castrezzato - Mario e Giorgia

     

    Ad accoglierci i proprietari del locale: Mario e Giorgia (marito e moglie), chef lui ed architetto lei. Entrambi legati a questa cittadina, che li ha visti crescere sin da bambini. E sono queste loro solide radici ad averli spinti, proprio durante il periodo di lock down, a prendere una delle decisioni più importanti della loro vita: quella di intraprendere un’attività proprio qui a Castrezzato.

    La situazione pandemica attraversata negli scorsi anni, ha stravolto profondamente le vite di ciascuno di noi, ma è stato anche il motore per grandi cambiamenti, come quello di Mario e Giorgia. Hanno abbandonato le loro attività professionali da dipendenti a tempo indeterminato, per costruire con impegno, dedizione e sacrificio il loro sogno! Un locale che avesse il loro DNA, che fosse esattamente come lo immaginavano.

    Il desiderio sotteso a questo ambizioso progetto era quello di portare un servizio nuovo ai loro concittadini: una gastronomia rivisitata, che seguisse scrupolosamente i protocolli di igiene e pulizia – da qui la scelta parcellizzare gli alimenti e metterli già al banco vendita all’interno di un packaging ecosostenibile ed estremamente pratico e versatile – ma anche un ristorante che consentisse quindi ai clienti di fermarsi per la consumazione.

    La filosofia di Putéca è basata sulla costante ricerca di qualità e massima trasparenza. Espongono i prezzi in modo chiaro e visibile sia al banco per la vendita, sia sulle singole bottiglie in scaffale, provviste da un’etichetta che evidenzia il logo e l’importo sul retro. Un’attenzione ai dettagli, che denota un accorto studio di marketing.
    L’obiettivo è mantenere una cucina con prodotti locali freschi ed abbattuti. Il menu include  prodotti tipici delle zone limitrofe, ad esempio salumi della valle Camonica, e prodotti campani che richiamano le origini di Mario e della sua famiglia. La mamma di Mario è un supporto preziosissimo in cucina, porta le ricette tipiche della Campania e riesce a regalare ai piatti quei sapori di casa che è straordinario poter assaporare.
    L’apertura di questo locale è stata una scelta innovativa e vincente che ha ampliato la Clientela, aprendo le porte anche ad un pubblico giovane: adolescenti che si fermano con piacere per consumare un piatto, qualcosa di salutare “al giusto prezzo”.

    Putéca, proprio per la sua accoglienza ed informalità è il luogo ideale per numerosi momenti conviviali.
    Molto gettonato e frequentato in “orario aperitivo”, presenta una proposta che consente ai Clienti di consumare cocktail, birre artigianali, vino o semplicemente bibite analcoliche in accompagnamento ad interessanti stuzzichini.

    Gentilezza, cordialità, passione e meticolosità sono le caratteristiche di  Putéca: dalla presentazione dei piatti – semplice ma accurata – alla pulizia e cura dell’ambiente, all’attenzione per i dettagli, alla premura di tutto il team nel far sentire soddisfatto ogni Cliente.

    Colori tenui e naturali nella scelta degli arredi, il verde alle pareti  (richiamato nello stile calligrafico minimal del logo con la foglia sulla “E” – che ne rappresenta l’accento nella pronuncia) e piante a completamento di un ambiente in armonia con lo stile essenziale che rappresenta il locale.
    Due mondi: quello della cucina, da cui proviene Mario e quello della progettazione architettonica degli ambienti, che fa parte del background di Giorgia, uniti in modo perfettamente armonico per dar vita a Putéca.

     

    Vi starete chiedendo: cosa significa “Putéca”?
    La scelta di questo nome è riconducibile al gergo napoletano e significa “bottega”. È assai comune oggi sentire le persone della zona che si accordano per “trovarsi in Putéca”.
    Accomodati al nostro tavolo, ci hanno portato il menu e la carta dei vini per prendere visione di tutte le loro proposte. Il menu, composto da una sola pagina – fronte e retro – riporta da un lato le proposte food e dall’altra quelle beverage.

     

    Putéca Gastronomia - Cucina - Castrezzato - Menu

     

    Diverse le sezioni relative all’offerta gastronomica: i piatti da condividere (mangiare in compagnia) che tipicamente sono i taglieri di salumi/formaggi consumati prevalentemente per l’aperitivo, ma scorrendo il menu troviamo la proposta Pinse (pizze con lievitazione diversificata: più alta). Ci sono poi  “i lievitati” ossia preparazioni che richiedono un’attenzione particolare ed una tempistica prolungata. A chiusura la “ciboteca”: i piatti espressi, quelli preparati al momento.
    A queste proposte si aggiungono quelle contenute all’interno del menu del banco gastronomico che cambia ogni quindici giorni. Per ogni pietanza “banco” è possibile l’asporto ma anche la consumazione in loco.

    Sul retro del menu la proposta beverage: cocktail pre e after dinner; analcolici; birre artigianali; bevande analcoliche e liquori di fine pasto.
    La lista vini attualmente conta circa 25 etichette tra bollicine, Vini Rossi e Vini Bianchi, alcuni dei quali sono indicati giornalmente all’interno della proposta vini alla mescita.

     

    Putéca Gastronomia - Cucina - Castrezzato - I vini

     

    Abbiamo chiesto a Giorgia e Mario di condurci in questo viaggio gastronomico alla scoperta della loro cucina, scegliendo per noi i piatti a loro avviso più rappresentativi. La proposta dello chef e stata molto oculata e variegata: ha suggerito due piatti dalla carta e due dal menu del banco, per consentirci di comprendere entrambe le offerte. Una scelta, questa, che abbiamo davvero apprezzato e ci ha consentito di spaziare tra gusti, sapori ed anche luoghi.

    Ad “aprire le danze” un entrée di benvenuto che ha stuzzicato il nostro appetito: una piccola focaccina con pomodori secchi, servita all’interno di una graziosa terrina colorata, ed abbellita da uno stuzzicadenti con terminazione a cerchio, che ne consente una presa elegante ed una consumazione fugace.

     

    Putéca Gastronomia - Cucina - Castrezzato - Entrée

     

    Iniziamo poi la degustazione con la prima portata: il Vitello tonnato con salsa gourmet cotto a bassa temperatura con capperi del mediterraneo, (lo trovate sul menù alla carta nella sezione ciboteca piatti espressi) e un’Insalata di mare (presente tra le proposte menu banco gastronomico).
    La carne di vitello, tagliata sottile, si presenta al palato tenera e succulenta, proprio per merito della cottura a bassa temperatura. A portare un’armonia gustativa alla carne è la salsa a base di tonno sott’olio, di una densità e cremosità perfetta a generare un bilanciamento gustativo che trova la sua massima espressione alla chiusura del boccone grazie alla sapidità del fiore di cappero. La presentazione del piatto esprime armonia nella forma e eleganza nella sostanza: fettine sottili adagiate con delicatezza sul piatto, una pennellata in orizzontale di salsa, e i capperi appoggiati sopra con raffinatezza.

     

    Putéca Gastronomia - Cucina - Castrezzato - Vitello tonnato

     

    L’Insalata di mare è composta da cozze, calamari, polpo, gamberetti, surimi e triangoli d’arancia e limone. Un piatto estivo, di pronto consumo ma anche la soluzione ideale per chi è alla ricerca di una pietanza completa ma anche salutare, di massima freschezza. Servito leggermente tiepido, al palato trasmette una piacevolezza ed un perfetto bilanciamento di sapori.
    Da notare che ogni pietanza è servita prestando una meticolosa attenzione all’impiattamento e alla corretta temperatura della portata, in modo da consentirne un consumo ancora più gradevole.

     

    Putéca Gastronomia - Cucina - Castrezzato - Insalata di mare

     

    Al Vitello tonnato abbiamo abbinato un calice di Lugana, della cantina “Scolari”. Un vino fresco proveniente dai vigneti di uve Turbiana (Trebbiano di Lugana). Al bicchiere si presenta di colore giallo paglierino chiaro, al naso minerale e agrumato. Al palato risulta fresco e sapido, con sentori di cedro, pompelmo ed un finale leggermente balsamico.
    In abbinamento all‘Insalata di mare, tra i vini proposti al calice, abbiamo scelto un Trento Doc Altinum (pas dose) della cantina Aldeno. Dotato di un perlage fine e persistente, di colore giallo paglierino, all’olfatto si apre sulle note vegetali di fieno, foglia di limone ed erba medica, per poi passare a delle sottili sfumature floreali gialle. Al sorso risulta fresco e sapido di struttura media.

    “Altinum” ha fatto da accompagnamento anche ai due piatti successivi: Sauté di cozze con pomodoro San Marzano (dal menu banco gastronomico), e Bocconcini di mozzarella di Bufala campana del Caseificio Barlotti e filetti di alici di Cetara (dal menu alla carta sezione ciboteca piatti espressi).

     

    Putéca Gastronomia - Cucina - Castrezzato - Sautè di Cozze

     

    La freschezza del pesce è il primo elemento facilmente riscontrabile assaggiando la prima cozza. Un piatto dal profumo inebriante e dal gusto fresco e genuino, il Sautè di cozze è per eccellenza uno degli antipasti tipici della cucina meridionale dal profumo inconfondibile. Il termine soutè deriva dal francese, ed indica un metodo di cottura in cui le cozze vengono fatte saltare in padella a fuoco vivo. Si tratta di un piatto semplice, ma molto gradevole in grado di soddisfare tutti i sensi: l’olfatto viene catturato dalla freschezza del pomodoro e del basilico e dal profumo di pesce e sale che richiamano il mare. Il gusto rimane ammaliato da questo incontro di sapori: la dolcezza della salsa servita tiepida unita alla sapidità della cozza ed alle scagliette di pane Carasau donano grande delicatezza creando un connubio perfetto.

     

    Putéca Gastronomia - Cucina - Castrezzato - Bocconcini di Mozzarella

     

    Dall’altra parte la particolarità dei Bocconcini di mozzarella di bufala risiede nella presentazione. Adagiati nel piatto l’uno accanto all’altro, sono pennellati da un filo di olio extravergine di oliva, che regala una sfumatura verdognola, e ne incrementa il sapore, con a completamento un’alice appoggiata su ogni bocconcino. Il tutto servito leggermente tiepido per mantenere inalterate le proprietà gustative e donare al palato piacevolezza, morbidezza e cremosità. È la sapidità delle acciughe a bilanciare la consistenza gradevolmente fibrosa ma soffice della mozzarella.
    Come rifinitura decorativa del piatto lo chef ha aggiunto qualche petalo di fiore, che regala una nota di colore, sapore ed anche creatività.

    A chiusura del percorso di degustazione da Putéca, ci siamo lasciati tentare da due dolci tipici: “Sua Maestà la pastiera” (come la definì Eduardo De Filippo) realizzata dalla mamma di Mario nel pieno rispetto della tradizione napoletana, ed una fetta di Cheesecake con couliss di mango.

     

    Putéca Gastronomia - Cucina - Castrezzato - Pastiera napoletana

     

    La Pastiera napoletana è per eccellenza un antichissimo dolce pasquale partenopeo, fatto con pasta frolla e farcita con un impasto a base di ricotta, grano bollito nel latte, uova, cannella, vaniglia, acqua di fiori d’arancio e frutta candita. Quella che abbiamo assaggiato è preparata seguendo la ricetta tramandata di generazione in generazione nella famiglia dello chef, e di cui sono molto fieri ed orgogliosi. Alla prima forchettata, e ancor prima di portarla alla bocca, si respira il profumo di cannella e scorza di limone. Fresca e morbida, è stato sufficiente un attimo per finirla.

    La Cheesecake è un dolce fresco e leggero. Alla base il biscotto tritato ed il corpo principale composto da formaggio (ricotta). A completare il dolce è la salsa – couliss a base di mango – che ne incrementa la dolcezza, e le regala un profumo tropicale, assolutamente inconfondibile.

     

    Putéca Gastronomia - Cucina - Castrezzato - Cheesecake con salsa di mango

     

    Il nostro viaggio alla scoperta di Putéca volge così al termine, ma ci salutiamo con promessa di tornare presto a trovare Giorgia e Mario, che tra poco diventeranno mamma e papà. La prossima volta ci fermeremo per un aperitivo, una pinsa ed un brindisi insieme.

    Andare in bottega… e sentirsi a casa. È stato un onore, ed un immenso piacere conoscervi.

     

    Karen Anna Martino
    Cronista del Gusto

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    Putéca | Gastronomia Cucina

    Castrezzato (BS) Via A. Torri, 18
    030.9175282


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