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Un locale intimo, curato nel dettaglio, dove niente è lasciato al caso. Piatti di pesce di altissima qualità, cucinati a bassa temperatura, curati nella preparazione e negli abbinamenti, completati da servizio un ineccepibile con un’attenzione al cliente a 360 gradi. Sono questi i tratti distintivi del ristorante Essenza.
Situato a Botticino, in via Morosini 8, a pochi passi dalla città, è gestito con passione da Giuseppe Vincenzi, cuoco di origine calabrese dalla lunga esperienza e dalle notevoli capacità culinarie, e dalla moglie Daniela Hetea, perfetta padrona di casa ed impeccabile nella gestione della sala.
Abbiamo avuto la fortuna di essere loro ospiti e di vivere una serata indimenticabile, frutto di un’eccellenza gastronomica difficile da trovare e di un’attenzione all’ospite che rende questo luogo speciale. Un vero e proprio tripudio di sapori e sensazioni che trasformano una semplice cena in un momento speciale, una coccola ai sensi consigliata soprattutto ad una coppia che desidera rendere indimenticabile un incontro a due.
Appena arrivati siamo accolti da Daniela. Sorridente e cordiale, è altamente professionale fin dal primo momento. La piccola sala è davvero curata in ogni suo aspetto, ben illuminata, calda e piacevole. Ci rendiamo immediatamente conto di trovarci in un ristorante nel quale il motore sono la passione e la volontà di regalare qualcosa di speciale ai propri ospiti: pochi coperti, ambiente particolarmente intimo, mis en place raffinata.
Solo l’accoglienza è da dieci e lode ma è, soprattutto, il menù a lasciare a bocca aperta: i piatti esclusivamente di pesce, sono tutti invitanti, dall’antipasto al primo, tanto da rendere difficile la scelta. Si intuisce che ogni pietanza servita in tavola è frutto di uno studio e di un’applicazione più unici che rari. Scegliamo un antipasto in due, un primo ed un secondo a testa, rammaricandoci di non avere spazio a sufficienza da poter assaggiare tutto. La scelta del vino cade su un’etichetta locale, un Singlì Leali di Monteacuto, bianco del Garda dal sapore vivace e dalle denotazioni agrumate, ideale per una cena a base di pesce.
Come antipasto scegliamo un Tonno rosso marinato con pompelmo rosa, limone e liquirizia, letto di cavolo rosso all’agrodolce, olio aromatico all’arancio, marmellata di cipolle rosse di tropea e pepe rosa.
Nell’attesa ci viene offerta un’entrèe di benvenuto particolarmente gustosa: un Fagottino di pasta sfoglia, delicato quanto saporito, a base di salmone, caprino, erba cipollina, essenza di olio all’aglio, alga wakame, uova di cappellano, arricchito dai sapori agrodolci di un gelèe di cipolla e lampone e da un prezioso olio alla menta. Un effetto sublime per le papille gustative che ci introduce al prosieguo della degustazione.
L’antipasto servito poco dopo, non delude la premessa, anzi: il tonno utilizzato, dal colore rosso intenso, sodo, polposo e dal profumo delicato – a conferma della qualità del prodotto – è arricchito da una lavorazione al contempo semplice e ricercata, in grado di esaltarne il sapore grazie ad abbinamenti particolarmente azzeccati.
Al termine della prima portata, come di tutte quelle successive, ci vengono cambiate posate e tovagliolo dalla preziosissima Daniela. Sempre attenta, senza mai essere invadente, cura che tutto in tavola rasenti la perfezione.
L’attesa è calcolata al minuto: il tempo per godersi quanto appena assaggiato e di chiacchierare amabilmente, ecco arrivare i primi. Le aspettative sono ampiamente confermate sia dal punto di vista della presentazione che dei sapori. Abbiamo assaggiato una Pasta calamarata fatta in casa trafilata al bronzo, saltata al corallo di calabria (zucca gialla, nduja e bisca di crostacei) con tartare di gambero rosso di Mazara del Vallo ed un piatto di Tonnarelli all’uovo con astice, pomodorini datterini, essenza di acqua di pomodoro ai crostacei ed olio evo di Calabria. Pesce di qualità eccellente, rigorosamente cotto a bassa temperatura, ed abbinamenti ricercati in grado di valorizzarne i sapori.
Per accompagnare i secondi ci viene proposto un Vino rosé Salina delle Cantine Colosi dal bouquet floreale di rosa selvatica con i sentori tipici della macchia mediterranea e note agrumate di pompelmo rosa, che si distingue per spiccata mineralità e freschezza: un prodotto particolarmente adatto abbinato alle seconde portate.
L’influenza della terra d’origine si percepisce in ogni piatto, così arrivano in tavola un Pesce spada alla calabrese, cipolla rossa di tropea brasata, pomodorini, capperi, olive, taggiasche ed essenza di olio di basilico ed un Polpo alla piastra su crema di patate della Sila, pomodorino datterino alla mediterranea, olio al rosmarino ed olive taggiasche. Basterebbe solo la descrizione in menù per comprendere il tripudio di sapori di queste portate ma, ancora una volta a stupire le aspettative già alte sono la qualità dei prodotti e la loro lavorazione unite alla cura certosina ed alla passione di Giuseppe, in grado di proporre una cucina che lascia senza parole.
Per terminare la cena in bellezza abbiamo concluso con un ottimo Tiramisù, leggero e cremoso al punto giusto.
“Quello che a noi interessa, è fare stare bene chi viene a trovarci, desideriamo regalare ai nostri clienti un momento speciale, una serata piacevole sotto tutti i punti di vista, raccontando la nostra passione attraverso i nostri piatti” ci ha spiegato Giuseppe, persona semplice e profonda, un cuoco dalle notevoli doti culinarie.
Botticino Sera (BS) Via E. Morosini, 8
030.7997440
