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Ogni quartiere di Brescia ha una sua storia da raccontare. Il Carmine, nel cuore storico della città, non fa eccezione. Dopo essere stato un crocevia di culture nella molteplicità di luoghi, edifici, attività e persone, ha subito un’importante riqualificazione ed è oggi diventato un centro della vita notturna intergenerazionale. Qui si trova il locale che abbiamo visitato oggi: Enotema. E già dal nome si comprende la vocazione di questo luogo, votato ad un’offerta enologica di qualità.
Un punto di ritrovo per gli amanti dei rapporti semplici, dell’allegria, della musica e del bere bene.
Abbiamo incontrato Alberto Pasini, gestore e fondatore di questo bar, ospitato all’interno di un vecchio edificio – una volta era un laboratorio – per assaggiare i suoi famosi aperitivi ed apprezzare tutto il fascino di una via ricca di locali quanto di storia.
Ciao Alberto, come nasce Enotema e quale filosofia ha mosso i tuoi passi?
Sono profondamente legato al Carmine e quando ho pensato di aprire Enotema il mio desiderio era molto semplice: creare un punto di ritrovo per la comunità che valorizzasse il quartiere.
Avevo in mente un luogo simile alle locande di una volta, dove le persone si trovano per rilassarsi, scambiare due chiacchiere con gli amici, bere bene e ascoltare musica di qualità.
Una formula che piace a tutti ed in grado di attirare clienti di tutte le età.
È vero, il nostro obiettivo è quello di creare movimento ed in questi sette anni ci siamo riusciti perfettamente. Da noi vengono persone di ogni età – anche giovanissimi – e di ogni estrazione sociale, accomunati dal piacere di conoscere gente e bere bevande di qualità che, senza essere esclusive nel prezzo, consentono a tutti di concedersi un buon calice o un drink.
Parliamo più in dettaglio della vostra offerta, in particolare quella legata alle bevande, il vostro vero punto di forza.
Da Enotema si possono bere aperitivi, cocktail e vini, tutti di livello medio alto. All’ora dell’aperitivo, oltre al classico Pirlo – preparato come vuole la tradizione bresciana – proponiamo diversi miscelati creati per incontrare i differenti gusti dei clienti. Tra questi vorrei ricordare l’Enzo, composto da arancia, bitter, prosecco e gin, e dedicato ad Enzo – una delle figure storiche del Carmine – venuto a mancare qualche anno fa. L’offerta dei vini è incentrata unicamente su etichette nazionali con referenze conosciute ma anche etichette meno note nel bresciano, ricercate preferibilmente tra piccole realtà: penso al Gotturnio Piacentino, al Ruché autoctono del Piemonte o al Ciliegiolo Toscano. Ovviamente ottima la selezione di vini bresciani.
E per mangiare?
Non siamo un ristorante per questo la nostra offerta in fatto di cibo è legata, soprattutto, all’aperitivo e al desiderio di consentire alla nostra clientela di sbocconcellare qualcosa tra un bicchiere ed una chiacchierata. Particolarmente apprezzati sono i nostri piatti vegani e le polpettine.
Da non dimenticare la vostra serata del martedì.
Proprio vero, il martedì è una delle nostre serate clou, grazie ai numerosi concerti, organizzati tutti con artisti di spessore. La musica è uno dei modi migliori per fare comunità e godersi il quartiere.
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