Chiudi
Oggi ci siamo allontanati leggermente dal cuore della città per esplorare il quartiere di San Polo a Brescia dove, in via Paolo Veronese 28/F, ha sede il Ristorante Qbr – Quei Bravi ragazzi.
Informale e ben curato è gestito con passione da Massimiliano Lopez, bravo a trasformare uno storico Wine Bar Birreria della città, in un locale moderno, nel quale gustare una selezione di carni ricercata, senza dimenticare però i piatti della tradizione.
Qualità e professionalità sono le parole d’ordine mentre accoglienza e convivialità il perfetto completamento.
Abbiamo avuto il piacere di fare una chiacchierata con Massimiliano per farci raccontare cosa lo abbia spinto a realizzare questo locale affrontando un cambiamento così importante.
Partiamo dall’inizio: come è nata l’idea di trasformare questo luogo, una volta birreria particolarmente conosciuta in città, in un ristorante tradizionale?
È presto detto. Qbr – Quei Bravi Ragazzi nasce dal mio percorso professionale. È stata la passione per la cucina unita ad alcune esperienze nella ristorazione come dipendente a farmi prendere la decisione di aprire un locale tutto mio. Un posto nel quale ho cercato di fondere la qualità della proposta culinaria alla vocazione originaria del luogo, da sempre un punto di ritrovo importante di questo quartiere. Non è casuale la decisione di mantenerne alcuni tratti distintivi come la semplicità dei rapporti e la familiarità dell’ambiente, puntando tuttavia sulla cucina ed innalzando la qualità dell’offerta gastronomica.
Cosa si mangia di buono al Qbr?
Una cosa è certa, tutti i piatti che serviamo sono preparati con materie prime di qualità – genuine e stagionali – in aggiunta poniamo notevole attenzione alla tradizione locale e nazionale.
Da noi, infatti, si possono gustare i piatti tipici bresciani ma, anche quelli italiani. Penso al nostro amatissimo spiedo, ai casoncelli fatti a mano in casa, ma anche all’osso buco con riso al salto.
Nel menù proponiamo una scelta ristretta di primi dato che siamo specializzati nella carne.
Offriamo un’ampia scelta di tagli e tipologie di notevole qualità. Mi riferisco a controfiletti, cuberoll e fiorentine di Mazurya, Blu Belga, Chianina bresciana, Nera Baltica, Frisona Morenica, Tamaco Iberica. Siamo inoltre particolarmente conosciuti per i nostri hamburger biologici, praticamente a chilometro zero, dell’allevamento bresciano Biobiò di Vobarno.
E per quanto concerne la proposta enologia e delle bevande in generale?
Partendo dalla tradizione di questo locale abbiamo mantenuto una buona selezione di birre, ma essendo a tutti gli effetti un ristorante siamo molto attenti alla scelta dei vini. La nostra carta include circa 100 etichette, in gran parte rossi, considerato che la nostra offerta culinaria verte principalmente su secondi di carne. Si tratta di produzioni sia locali che nazionali, in particolare tra i vini bresciani, oltre al Franciacorta per le bollicine, proponiamo i rossi di cantine del territorio quali Botticino, Capriano del Colle e Garda, preferendo cantine di nicchia e piccole realtà.
Un’ultima curiosità qual è il vostro cliente tipo?
In realtà non c’è una regola. È gente molto varia, dalle coppie alle compagnie, tendenzialmente dai 25 anni in su. Persone che amano i locali semplici, il buon cibo e un ambiente familiare ma curato nei dettagli. Per offrire situazioni che possano coinvolgere un po’ tutti i nostri ospiti, il Mercoledì, ad esempio, è la serata del litro di birra in offerta con un piatto a 10 euro, un modo per mantenere viva la vecchia tradizione della birreria proponendo, contemporaneamente, una cucina di qualità.
Rimani aggiornato su Ricette, Eventi e Manifestazioni!
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
