Brescia è in fermento per lo start ufficiale dell’anno in cui, insieme a Bergamo, è la Capitale della Cultura Italiana. Rassegne, musei, eventi .. quest’anno ci saranno davvero tanti i buoni motivi per venire a Brescia
Bergamo e Brescia sono state insignite del titolo di “Capitale Italiana della Cultura 2023” all’insegna del rilancio di queste due città colpite duramente dalla pandemia codi-19. Brescia e Bergamo sono realtà note per la laboriosità dei propri abitanti e per il forte legame con il territorio, le tradizioni e i prodotti tipici.
Il Circuito Brescia a Tavola da oltre 20 anni valorizza e promuove la ristorazione bresciana di qualità e anche in quest’occasione farà la sua parte pubblicando le proposte speciali dei locali, creando una Guida, Miniguide e supporti informativi distribuiti negli uffici turistici della provincia di Brescia.
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Quest’anno Brescia e Bergamo si mostreranno al grande pubblico con le loro bellezze artistiche, territoriali e culturali. Due province accomunate dalla fierezza e dal senso di appartenenza. In comune condividono un piatto tipico – i casoncelli – preparati “alla bresciana” e “alla bergamasca” e la polenta “taragna” che seppur di origine valtellinese è stata adottata come piatto tipico da entrambe le province.
Bergamo è la provincia italiana con il maggior numero di comuni mentre Brescia ha il primato per la dimensione provinciale – la più vasta provincia italiana – la maggiore isola lacustre italiana – Montisola – e il lago alpino più grande d’Italia – Lago di Garda – quest’ultimo condiviso con le province di Trento e Verona. In entrambe le provincie troviamo città d’arte, valli, laghi e pianura. Sono le città di due papi: Papa Giovanni XXII – nato Sotto il Monte in provincia di Bergamo e di Papa Paolo VI nato a Concesio in provincia di Brescia. Entrambe hanno un tessuto produttivo ricco e laborioso ed alcune eccellenze, mi viene in mente la Brembo spa – conosciuta per gli impianti frenanti della Formula 1 di Curno in provincia di Bergamo e la Beretta Armi di Gardone Valtrompia
La provincia di Brescia è associata ad alcune manifestazioni annuali. Penso alla “Mille Miglia” – gara di auto storiche che si tiene ogni primavera con arrivo e partenza dalla città e alla “Centomiglia Velica” sul Lago di Garda patria dei velisti di tutta Europa. Brescia – in particolare la Valle Camonica – è conosciuta in tutto il mondo per le “Incisioni Rupestri” dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Unesco e da sempre sinonimo di Cultura, Arte ed enogastronomia. Parlando di vino è d’obbligo la citazione al “Franciacorta” il vino brut – mi raccomando non dite bollicine – che da solo conta oltre 110 cantine. (Brescia ha un comparto vitivinicolo di tutto rispetto che spazia dalla città, all’hinterland fino ai laghi e alla Valle Camonica con i suoi “vini di montagna” protetti dalla denominazione IGT).
Una provincia, quella di Brescia che primeggia in diversi settori. La prima provincia Lombarda nella produzione di latte vaccino pari al 10% della produzione italiana. Come non ricordare I Formaggi: vasta la produzione casearia con in testa il prezioso – in tutti i sensi – “Bagoss” di Bagolino (Non per niente il Consorzio di Tutela del Grana Padano di trova a Desenzano sul Lago di Garda). Anche produzioni di nicchia, ma di alta qualità, per l’olio del Garda e del Sebino (Lago d’Iseo).
La proposta gastronomica bresciana è influenzata dalle province di confine, in particolare da quelle di Cremona e Bergamo. Per questo motivo Brescia ha relativamente pochi piatti veramente tipici: uno di questi è sicuramente il “casoncello” – di Barbariga prodotto De.Co., il “Manzo all’Olio di Rovato”, lo “spiedo alla bresciana” , la “Tinca al forno” di Clusane d’Iseo e la “Persicata” – un dolce “gelatinoso” a base di pesche della vicina “Collebeato” per citare alcuni
E se volete “aprirvi lo stomaco” con un bell’aperitivo qui a Brescia si beve in pirlo – non chiamatelo spritz perché vanno su tutte le furie.
Una ristorazione di qualità di buon livello quella di Brescia per proposta enogastronomica, qualità del servizio e location oltre a ben 10 ristoranti con la stella Michelin.
Il Circuito Brescia a Tavola da oltre 20 anni valorizza e promuove la ristorazione bresciana di qualità e anche in quest’occasione farà la sua parte pubblicando le proposte speciali dei locali, creando una Guida, Miniguide e supporti informativi distribuiti negli uffici turistici della provincia di Brescia. Sul nostro portale – presto anche in lingua inglese – troverete sempre il locale in grado di soddisfare le vostre esigenze
Buona permanenza a tutti
Max Direttore
Brescia a Tavola
www.bresciaatavola.it