Il Casoncello “crudo ma cotto” di Alberto Gipponi
Presentazione del Casoncello “crudo ma cotto” di Alberto Gipponi
Il casoncello crudo ma cotto è un gioco della memoria: “il ricordo di quando rubavo i casoncelli crudi dal sacchetto”. Risulta crudo ma è cotto grazie a una tecnica che riproduce il ricordo in modo inatteso. La versione condita è un omaggio goloso al territorio.
Ricetta del Casoncello “crudo ma cotto” di Alberto Gipponi
Tempo di preparazione
due giorni
Ingredienti per 6 persone
Per il ripieno:
- 500g Lingua
- 500g Coda
- 500g Guance
- 500g Pestöm
- 150g Sedano
- 150g Carote
- 150g Cipolle
- Sale
Per la pasta:
- 500g Farina 0
- 5 Uova intere
- 15g Acqua
- 15g Olio extravergine
Per la crema al grana padano
- 300g formaggio grana padano grattugiato
- 500ml panna da cucina
Preparazione del Casoncello “crudo ma cotto” di Alberto Gipponi
Per il ripieno:
Cuocere la lingua sottovuoto 80 gradi per 8h o in court bouillon per 4 h, spellarla, tagliarla a fette. Rosolarla nell’olio evo. Rosolare con la stessa metodologia anche la coda e le guance. Soffriggere la salsiccia. Nel frattempo in una casseruola alta, far rosolare le verdure tagliate a pezzi, aggiungervi la carne, far prendere calore e coprire d’acqua. Lasciar sobbollire per 4h.
Separare successivamente i pezzi di lingua, di guancia e di coda dalle restanti carni, e tagliarle a coltello in piccoli cubi. Frullare la restante parte di salsiccia con le verdure. Riunire il tutto in pentola e far sobbollire di nuovo per due ore. Infine aggiustare di sale.
Per la pasta:
Disporre su un tavoliere in legno la farina a fontana. Aggiungere nel centro le uova sbattute con l’olio e l’acqua. Iniziare ad impastare con la forchetta e successivamente lavorare l’impasto energicamente con le mani.
Avvolgere la pasta nella pellicola e lasciar riposare in frigo per 30 minuti.
Tirare la pasta, mettere 5 g di ripieno per ogni casoncello e chiudere.
Per la versione cruda, ma cotta:
Mettete sottovuoto la pasta ripiena e cuocere a 90 gradi per 3/5 minuti a vapore o nel roner. Raffreddare in acqua e ghiaccio e rigenerare a 35 gradi. La pasta gelificherà e pastorizzerà. Sarà “cruda”, ma cotta.
Per la versione tradizionale:
Cuocere per 2 minuti in acqua bollente salata e mantecare in padella con la crema al grana padano.
Per la crema di grana padano:
Portare a bollore la panna e versare sul formaggio grattugiato. Frullare per 6 minuti e filtrate.
Vino in abbinamento al Casoncello “crudo ma cotto” di Alberto Gipponi
Vino Bianco Ossidativo 2018 Circus Ox (Cà del Vént)
Il piatto “Casoncello crudo ma cotto ..“
è recensito nella Guida Brescia a Tavola
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