Nel retroterra della città di Brescia si trova la Valle Trompia, percorsa in tutta la sua lunghezza dal fiume Mella. È una zona da conoscere seguendo un approccio particolare: ci si trova infatti di fronte a un territorio che apparentemente non sembra offrire particolari occasioni di interesse turistico, ma che al contrario assicura curiosità e scoperte ancora più piacevoli.
La storia di questa valle prealpina è, da sempre legata al ferro che l’ha resa famosa nel mondo. Il legame con l’attività mineraria e siderurgica si è oggi trasformato in risorsa turistica attraverso un percorso museale denominato “La via del ferro e delle miniere”: vera occasione di incontro e conoscenza con il lavoro dell’uomo che trasforma il minerale in oggetti, utensili e manufatti artistici.
Chiese, santuari e luoghi di devozioni si incontrano ovunque. Uno dei gioielli artistici della Valle è la Chiesa di San Filastrio a Tavernole sul Mella, composta anche dalla cinquecentesca cappella di San Rocco, ricca di affreschi che spaziano dal Gotico al Rinascimento. Sempre a San Rocco è dedicato il quattrocentesco Santuario di Collio, magnifico esempio di chiesa “a sala” di tradizione lombarda con originale portale in stile romanico. Nella frazione di Tizio è conservata una Madonna con Bambino, icona di tipo bizantino forse proveniente dal Medio Oriente. Splendida è la Pieve di Mitria a Nave: importante struttura sorta tra i secoli VIII e IX , di tradizione romanico-gotica, che si erge tra prati e vigneti. Bellissimi gli affreschi di epoca rinascimentale.
Gardone Valtrompia ospita il complesso architettonico della Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Di origine quattrocentesca, questa chiesa conserva bellissimi affreschi attribuiti a Vincenzo Foppa e Paolo da Cailina il giovane. La parrocchiale di Marmentino dedicata ai Santi Cosma e Damiano conserva due tele del Moretto.
Inoltre a Gardone si trova il Museo delle Armi.
Concesio è il paese natale di Papa Paolo VI . Tra i luoghi legati al papa è da visitare, sulla collina di San Vigilio di Concesio, il Santuario della Madonna della Stella celebrata in una pala d’altare dipinta dal Romanino.
Ancora da visitare sono: il Santuario della Madonna della Misericordia alla Croce di Savenone di Pezzaze, la parrocchiale di Santa Maria Maddalena a Lavone di Pezzaze, la Chiesa di San Lorenzo di Magno di Bovegno, il santuario della Madonna del Castello a Inzino e la Chiesa di San Martino in Prada, a Polaveno, sulla strada per il Lago d’Iseo.
Brescia a Tavola ha selezionato i Migliori Ristoranti e Trattorie della Valle Trompia scelti per qualità dell’ambiente, proposta enogastronomica e servizio.
I Ristoranti, Trattorie ed Osterie di Brescia e provincia propongono piatti tradizionali bresciani, a volte rivisitati in chiave moderna, e piatti della tradizione lombarda: piatti di carne, pesce di lago e vegetariani vengono serviti quotidianamente ai clienti.
Come molte cucine tradizionali regionali italiane, anche quella bresciana è caratterizzata dalla “povertà”, sia nelle materie prime utilizzate che nella elaborazione, ciononostante è assolutamente ricca di gusto.
La Valle Trompia offre tante specialità gastronomiche, qui menzioniamo la famosa Minestra Mariconda, o Minestra di Meliconde, che prende il suo nome dalla parola mèlica che in passato veniva utilizzata per indicare il mais, di cui questa minestra ricorda i chicchi.
A base di pane raffermo, uova, latte e burro viene servita in brodo di carne ed è perfetta per il periodo invernale.
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