È il più grande lago italiano, un lago che è quasi un mare dal clima mite e temperato che ha favorito la crescita di una armoniosa vegetazione mediterranea. Ulivi e agrumi come oleandri, agavi e ginestre ne colorano le rive. Verso la pianura dolci colline si rincorrono ricoperte da vigneti che producono vini di pregio. Acque limpide arricchiscono le reti dei pescatori e le tavole di rinomati ristoranti.
Terra di contrasti, dalla costa amata dai turisti all’entroterra più rurale e intimo, il Garda offre innumerevoli occasioni di affascinanti scoperte in una spettacolare luminosità. Natura, arte, storia e relax sono la caratteristica di tutti i borghi rivieraschi della sponda bresciana.
La gastronomia tradizionale è leggera e gustosa sulle rive del lago con il coregone a far da padrone. Diviene più robusta nell’entroterra con insaccati e carni, cacciagione e funghi fino a giungere nel Parco dell’alto Garda, dove regnano i formaggi di malga. Formagella di Tremosine e Tombea sono quelli più rinomati. Curiosità gastronomica è il “sisam” una salsa a base di aole secche, cipolle, vino e aromi naturali da gustare su fette di polenta.
Grazie al clima dolce del lago, gli olivi sono presenti da sempre, e considerati preziosi fin dall’antichità per le proprietà curative attribuite all’olio. Ancora oggi la raccolta delle olive viene effettuata a mano, nei mesi di Novembre e Dicembre e la trasformazione in olio presso i frantoi è immediata. Di eccezionale qualità è l’olio extravergine a DOP che esalta profumi e sapori dei piatti di pesce e carne. L’attenzione alla cultura e alle tradizioni locali hanno dato nuovo impulso alla cura degli uliveti e le belle piante dal fogliame argenteo tornano a rinverdire terrazzamenti riviere e colline.
Fra gli ulivi a picco sul lago, una fra le più interessanti aree archeologiche italiane mostra affascinanti rovine di una grande villa romana, famosa con il nome di “Grotte di Catullo”. Le sue acque termali, conosciute sin dall’antichità, hanno favorito la crescita di strutture d’eccellenza.
Fra i centri più importanti troviamo Desenzano con il caratteristico porto vecchio, i resti di una villa romana con mosaici di grande valore e un centro velico di fama internazionale. Il Castello domina la parte alta della città. Il Duomo conserva un’ ultima cena del Tiepolo.
Fra vigneti e singolari castelli risalenti al X secolo, sono sparsi i borghi della Valtenesi: Padenghe, Moniga, Manerba, San Felice, Puegnago, Polpenazze e Soiano che conservano anche bellissime pievi romaniche e santuari di antica devozione.
Gardone fu “buen ritiro” del vate d’Annunzio che visse gli ultimi anni della sua vita nella straordinaria dimora dagli arredi liberty: il Vittoriale, oggi visitabile. La cittadina conserva ville e giardini di grande suggestione.
Salò sfoggia i suoi palazzi a testimonianza di un’epoca che la vide capoluogo della “magnifica patria”. Il suo Duomo è una vera galleria d’arte e il centro storico è anche vivace occasione per lo shopping.
La piazza centrale di Maderno è impreziosita dalla presenza della Chiesa di S.Andrea, splendido esempio di architettura romanica.
Brescia a Tavola ha selezionato i Migliori Ristoranti e Trattorie di Lago di Garda e Valtènesi scelti per qualità dell’ambiente, proposta enogastronomica e servizio.
I Ristoranti, Trattorie ed Osterie di Brescia e provincia propongono piatti tradizionali bresciani, a volte rivisitati in chiave moderna, e piatti della tradizione lombarda: piatti di carne, pesce di lago e vegetariani vengono serviti quotidianamente agli ospiti.
Come molte cucine tradizionali regionali italiane, anche quella bresciana è caratterizzata dalla “povertà”, sia nelle materie prime utilizzate che nella elaborazione, ciononostante è assolutamente ricca di gusto.
Il Luccio alla Gardesana con polenta, è un tipico piatto della zona del Garda: viene pescato in grandi quantità nelle acque del lago, cotto poi in brodo e irrorato con la Salsa alla Gardesana, viene accompagnato con la polenta.
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