• ITA
  • ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

    Valle Camonica

    Nella Valle delle incisioni rupestri: storia, arte, natura e relax.

     

    Valle Camonica - Provincia di Brescia Turismo - Foto P. Merighi

    Territorio

    La più vasta delle Valli bresciane si estende dal Lago d’Iseo fino al passo del Tonale che la collega con il Trentino, in un corso scavato dai ghiacciai in epoche remote che ha prodotto una morfologia diversa, a volte ampia e verdeggiante e a volte racchiusa tra ripide e aguzze pareti rocciose.

    Due parchi naturali fra i più importanti dell’arco alpino, quello dell’Adamello e quello dello Stelvio, una fitta rete di sentieri e di rifugi, tre conosciute stazioni invernali (Ponte di Legno-Tonale, Borno e Montecampione) e una serie di centri minori ben attrezzati, sci estivo sul ghiacciaio del Presenaterme a Darfo Boario e ad Angolo, un patrimonio storico- artistico veramente unico fra le vallate alpine: questa è la Valcamonica.

    Il paese si trova ai piedi di una delle più belle montagne della Valcamonica, la Concarena. La sua significativa struttura urbanistica è arricchita dall’unicum artistico della “Via Crucis” costituito da 14 cappelle che ospitano, sotto forma di episodi, 198 statue in legno e stucco di grandezza naturale. Al Santuario è legata una grande espressione di devozione popolare che ogni 10 anni rievoca un rituale detto della “Santa Crus” con drammatizzazioni della Passione di Cristo.

    Storia

    I primi abitanti della valle furono i Camuni. Il patrimonio di arte rupestre camuno è costituito da oltre 140.000 figurazioni incise per un arco cronologico di oltre 8.000 anni a partire dall’Epipaleolitico, fino all’età storica romana e medievale e si inserisce in un contesto ambientale di grande pregio e bellezza.

    I romani stabilirono a Cividate Camuno la loro capitale dotandola anche  di teatro e anfiteatro le cui suggestive rovine sono oggi visitabili.

    Scolpire e intagliare il legno è, in Valcamonica, un’antichissima tradizione, di cui si trova traccia negli altari, nelle cantorie, nelle statue che ornano da secoli le chiese e nelle botteghe dalle quali ancor oggi escono oggetti e mobili realizzati con grande sapienza artigianale. La grande scultura lignea camuna abbraccia un arco di tempo che va dal XV al XVIII sec. e ha nelle famiglie Ramus di Edolo, Fantoni e Simoni i suoi rappresentanti più significativi. Le opere più importanti si trovano nella parte alta della valle a Edolo, Monno, Incudine, Stadolina, Canè, Ponte di Legno, Precasaglio, ma è custodito a Cerveno uno dei più significativi esempi di arte e fede popolare delle Alpi.

    Da Visitare

    Incisioni rupestri Valle Camonica

     

    Caratterizzata dalla presenza di un grande patrimonio storico artistico, La Valle è conosciuta anche come la valle delle incisioni perché proprio qui si trova la maggior concentrazione di incisioni rupestri al mondo. Tutelate dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, esse raccontano con disegni, simboli magici, scene di caccia e mappe, millenni di storia dei Camuni. La maggior concentrazione si trova nel Parco nazionale di Naquane nel comune di Capo di Ponte, ma numerosi sono i siti sparsi in tutta la valle e numerosi, ancora oggi i rinvenimenti.

    Nel locale museo archeologico è conservata una bellissima statua di Minerva rivenuta nel territorio di Breno.

    Chiese e Pievi ricche di affreschi e opere d’arte occhieggiano ovunque in Valle Camonica, in ciascuna c’è un tesoro artistico. Tra le più insigni da ricordare il Convento Santuario dell’Annunciata di Piancogno con opere di Pietro Da Cemmo e Paola da Cailina. A Esine si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta splendidamente affrescata con vividi colori. Conservano l’austerità romanica la Pieve di San Siro e il monastero di San Salvatore a Capo di Ponte.

    Bienno è al centro di un’ideale via del Romanino che partendo dal lago d’Iseo risale fino a Breno raccontando l’intensità pittorica di uno fra i più celebri pittori bresciani.

    I Ristoranti della Valle Camonica

    Brescia a Tavola ha selezionato i Migliori Ristoranti e Trattorie della Valle Camonica scelti per qualità dell’ambiente, proposta enogastronomica e servizio.
    I Ristoranti, Trattorie ed Osterie di Brescia e provincia propongono piatti tradizionali bresciani, a volte rivisitati in chiave moderna, e piatti della tradizione lombarda: piatti di carne, pesce di lago e vegetariani vengono serviti quotidianamente ai clienti.
    Come molte cucine tradizionali regionali italiane, anche quella bresciana è caratterizzata dalla “povertà”, sia nelle materie prime utilizzate che nella elaborazione, ciononostante è assolutamente ricca di gusto.
    La Valle Camonica regala tanti piatti tradizionali, qui parleremo degli  Gnoc de la Cua:

     

    Gnoc de la cua
    Immagine di proprietà di www.ilpastaiogastronomia.it

     

    Questi “gnocchi con la coda” sono a base di farina e peruc (una varietà di spinacio selvatico tipica di Ponte di Legno e delle zone limitrofe) e vengono conditi con formaggio montano e burro fuso.

    Qui troverai tutti Ristoranti e le Trattorie con informazioni su orari, cucina e vini e la possibilità di prenotare online. Per scoprire i locali selezionati da Brescia a Tavola clicca qui.

     

    Ristoranti

     

    Condividi su:


    Brescia a Tavola | Associazione Brescia a Tavola
    License Creative Commons CC
    P. Iva: 04489920985