C’è un’antica enoteca a Brescia, in via Solferino 23/A , a pochi passi dal centro storico, dove la contemporaneità e lo stile innovativo fanno rivivere Il carato, un’enoteca del tempo passato.
Simon, il titolare, ha così mantenuto l’antica misura dei diamanti, chiamando Due Carati Food & Wine Experience il suo locale, creando in questo modo una nuova realtà nella ristorazione bresciana.
Con gentilezza e cordialità Simon ci guida alla scoperta della sua cucina in un’ atmosfera elegante e raffinata e impreziosita da un’ampia selezione dei migliori vini rossi d’autore, Franciacorta, Brut, Saten e Rosè, Bianchi fermi nazionali e pregiati Champagne.
È proprio da questa ricca cantina che Simon sceglie per noi, da un ‘ampia gamma di bollicine della Franciacorta, l’abbinamento adatto ad accompagnare al meglio i piatti.
“Si viene ai Due Carati soprattutto per i primi piatti e per i piatti di pesce nel rigore della freschezza delle materi prime”, ci spiega Simon in modo appassionato. Qui trovate piatti volutamente non elaborati o rivisitazioni, in ogni proposta c’è la ricerca di una semplicità che stupisce.
Perché la semplicità è sempre una conquista.
La carta del menù rivela infatti subito proposte sincere ed immediate, proprio come l’anima di Simon. Già dal pane e da piccoli assaggi, come l’entrée, si può incontrare la genuinità delle materie prime.
La grande attenzione e ricerca per i piatti di pesce traspare subito nella prima proposta di questa degustazione: Polpo e patate con gamberi scottati.
Nell’elegante presentazione, sorprende la delicatezza del polpo e la freschezza dei gamberi, in un mix di sapori mediterraneo, dove capperi, olive e pomodorini, arricchiscono le patate semplicemente schiacciate, nell’essenzialità che porta alla scoperta del gusto di ogni ingrediente.
Ma sono i primi piatti a fare di Due Carati un ristorante particolarmente apprezzato, spaghetti, tagliatelle e gnocchi si susseguono nella carta abbinati a pesce e verdure per soddisfare al meglio ogni richiesta.
Spaghetti con pomodorini e basilico fresco è il primo piatto che riesce a stupirci pur nella sua essenziale semplicità. Una pasta all’italiana che risale all’ ‘800, apparentemente semplice, ma che ha fatto la storia diventando un piatto nazionale.
E Simon, rispettandone l’origine, regala, con questo preparazione, un sapore unico, che sa di casa, di pomodori dell’orto maturati sotto il sole e vasi di basilico alla finestra, un piatto che riporta alle origini e racchiude i profumi mediterranei del nostro paese.
Con gli Spaghetti al branzino e olive taggiasche Due carati ci rimanda al mare, il dolce equilibrato ma deciso delle piccole olive di Taggia che si mescola alla delicatezza e tenerezza di un pesce di mare pregiato.
Sono primi piatti dal sapore unico che incuriosiscono soprattutto per il tripudio di sapori riconoscibili e puliti e aprono nuove possibilità di scoperte nei secondi piatti.
Qui difficile è scegliere tra Tagliata di tonno rosso, Branzino al forno, e Pescato del giorno, ma Simon sa consigliare con discrezione perché il cibo diventi esperienza.
Anche il dolce proposto rivela cura per la qualità degli ingredienti e il Tortino di cioccolato con gelato alla crema unisce caldo e freddo in un connubio sensoriale piacevole, come piacevole l’esperienza di questa sera.
E mentre fuori spiove e la città si sta addormentando, portiamo con noi il calore dell’accoglienza e la mediterraneità che ci ha avvolto in questa antica enoteca dal nome prezioso.
Giovanna Peli
Brescia Via Solferino, 23/A
Tel. 030.5058852