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Stanno uno difronte all’altro, maschio e femmina, e solo due volte all’anno si incontrano in un gioco di luce. Sono il Pizzo Badile e la Concarena, le due possenti montagne che rendono la Valle Camonica un luogo magico, quasi sacro. Durante gli equinozi infatti, il sole che sorge proietta in cielo lo spirito del Pizzo Badile e poi tramonta, affondando in una profonda spaccatura della Concarena, creando l’immagine di un’aquila dorata.
È in questa valle magica che scopriamo la Cantina Monchieri, incastonata tra il massiccio della Concarena e l’incanto del Pizzo Badile, velati dalle nuvole, in questa giornata incerta e sorprendente insieme. Lasciando alle spalle il piccolo borgo di Losine, all’imbocco della Valgrigna, percorriamo la panoramica Strada del vino che serpeggia tra antichi vitigni, campi e boschi finchè, sfiorando i vigneti Monchieri, arriviamo alla cantina di Silvia e Gian Mario.
L’azienda, a conduzione famigliare, nasce nel 2008 per contribuire alla valorizzazione del conoide della Concarena, tradizionalmente riservato alla coltivazione vitivinicola.
“Abitiamo ad Esine – racconta Silvia – e il nostro desiderio era costruire una casa in questo luogo, ai piedi della Concarena con dirimpetto il Pizzo Badile. Questo sogno si è poi trasformato e la grande passione per la nostra valle e per la valorizzazione di ciò che offre, ci ha portati a trasformare i campi e i boschi in vigneti e a realizzare la Cantina Monchieri”
In ogni parola traspare forza, passione e orgoglio per lo stile di vita condiviso appieno con Gian Mario, e per i nuovi progetti da realizzare, come la creazione di una Spa con annessi Bed&Breakfast e la propria casa, tanto desiderata.
Scoprire l’entusiasmo di Silvia e Gian Mario nella loro accoglienza, è avvicinarsi ai valori che accompagnano le loro scelte : rispetto, salvaguardia dell’ambiente e quel rapporto diretto e coinvolgente con il cliente che crea fiducia e condivisione.
Subito percepiamo la cantina Monchieri, una cantina d’autore, dove design e buon vino si incontrano, dove estetica, tecnologia e tradizione, permettono alla struttura di integrarsi perfettamente con il paesaggio naturale. Infatti, per ridurre al minimo l’impatto ambientale, la cantina, massiccia, ma discreta, costruita con pietre e legnami locali, è come incastonata nel declivio del terreno ed è sorprendente come, il colore grigio perla delle pareti si confonda con il calcare delle le pareti rocciose della Concarena, quasi fosse un tutt’uno.
La visita alla cantina è dettagliata e precisa, Gian Mario ci illustra il processo di produzione de vino, i metodi di coltivazione in vigna e le moderne tecniche di vinivicazione e di affinamento del vino, mentre Silvia racconta la storia dell’azienda.
Emerge subito l’accostamento tra l’antica arte del fare il vino e una forte attenzione all’innovazione nell’utilizzo di tecniche moderne e della tecnologia. E cosi, affascinati dal sapere e dalla cortesia dei proprietari, entriamo nel cuore della cantina, dove il colore terra delle pareti ci accompagna nell’intimità di un luogo curato ed elegante, dove il vino riposa in barrique di legno di rovere francese e dove il tempo lo arricchirà di aromi e fragranze, in un’armonia unica.
È qui che nascono i vini della Cantina Monchieri : Rossi IGT Val Camonica e Vini spumanti di Qualita Metodo Classsico, proposti in degustazione al termine della vista.
La cura per il dettaglio è l’elemento che troviamo in ogni ambiente che scopriamo e culmina nell’elegante sala- degustazioni, al cospetto del Pizzo Badile. Una grande vetrata e una terrazza panoramica, uniscono l’interno con l’esterno, come se non ci fosse un limite, come se la cantina fosse la continuazione del paesaggio e il paesaggio elemento della cantina.
In questo spazio suggestivo, la degustazione offerta permette di immergersi in un’ esperienza di colori, profumi e fragranze.
I calici sono serviti in abbinamento a piccoli assaggi di prodotti del territorio a km zero, selezionati per esaltare al meglio le caratteristiche organolettiche di ogni singolo vino e, in questo momento piacevole, conosciamo questi vini di montagna, promessa di qualità e tradizione.
Colore rosso intenso, sentori di mora e di gelso, accenni di cannella sono alcune della caratteristiche de Il Quinto IGT Valcamonica Rosso Merlot, ideale come vino da meditazione e conversazione. Vino che rimanda alle origini di questa famiglia nella grande V dorata, nell’omaggio al padre del fondatore, quinto figlio di una numerosa famiglia.
Colore rosso intenso, sentori di prugne e mirtilli rossi, gusto corposo e morbido caratterizzano invece il Rosso Donna, IGT Valcamonica Rosso Merlot e Marzemino, vino che rende omaggio alle donne, nell’eleganza di un semplice tratto rosso che nell’etichetta, rimanda al profilo di donna, o alle curve sinuose del fiume Oglio o ai dolci declivi dei vigneti.
Ma è nell’assaggio del Pas Dose Metodo Classico Chardonnay che troviamo l’espressione più significativa dei vitigni del territorio, nell’aroma sottile e minerale, nella dolcezza morbida che rimanda al miele e nel perlage brillante che riporta alle vendemmie di fine agosto, ai giorni del sole alto.
Avvolti da queste fragranze, attendiamo le nuvole sciogliersi, per ammirare l’istante in cui le montagne sacre si impongono possenti a coronare i vigneti, e per venire guidati da Silvia e Gian Mario al contatto con la terra, con i vitigni, con quei terrazzamenti dove la raccolta manuale dell’uva mescola la fatica alla passione.
“La Valle Camonica è una valle da visitare tutta d’un fiato, la valle dei segni, la valle degli antichi Camuni, delle montagne sacre, ma è anche la valle dei piccoli produttori, dei formaggi pregiati e dei vini di qualità. Noi vogliamo esserci in questo territorio, valorizzarlo e vivere pienamente con la gente che lo abita.”
Con queste parole di Silvia e Gian Mario, lasciamo i vitigni, davanti Losine e più in là Cerveno, e intanto, più in alto, un raggio di sole illumina le cime.
Giovanna Peli
Loc. Sendini di Losine (BS)
329.1049614
