• ITA
  • ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

    Appunti di degustazione: Cascina La Bassa – Padernello di Borgo San Giacomo

    Cascina La Bassa a Padernello nel borgo della Dama Bianca

     

    Cascina la Bassa - Padernello - esterno

     

    Nella Bassa Bresciana, tra la terra dura della fatica e il profumo del sambuco, tra gli aironi che volano a pelo dell’acqua e i colori del Martin Pescatore , capita ancora di immergersi in luoghi fuori dal tempo, dove la connessione con l’ambiente e la natura portano equilibrio e serenità.
    Siamo a Padernello, un piccolo borgo di campagna, una miniatura con meno di cento abitanti, dove la vita, ancora come un tempo, gira intorno al castello.
    È un castello quattrocentesco, circondato dall’acqua del fossato, con il ponte levatoio ancora funzionante e raggiungibile percorrendo un antico limes romano. Secondo la leggenda, il castello è custodito dalla Dama Bianca che appare ogni dieci anni, in estate con la magia delle lucciole.
    Ed è tra storie di fantasmi, segreti e tradizione che prende forma il progetto “Verso il borgo“ della fondazione Castello di Padernello e dell’Associazione Artigiani di Brescia con l’intento di far rinascere il territorio dando valore al borgo intorno all’imponente fortificazione.

    Cascina la Bassa è parte di questo progetto ed è il primo passo per una nuova prospettiva che unisce artigianato, lavoro, giovani e innovazione.
    È un antico cascinale di 4500 mq, sapientemente recuperato, all’interno del quale trovano spazio una cantina con griglieria, un’ agripizzeria e un agribirrificio.

    Un tempo era una struttura agricola e il suo nome nasce dal fatto che si trova ad un livello più basso rispetto alla strada, oggi è una location meravigliosa che sa unire il fascino dell’antico e la bellezza del nuovo. Costruita dove un tempo si trovava un caseificio, la cascina mantiene mattoni a vista, travi, colonne e dettagli tipici del mondo rurale a testimonianza di un tempo passato.

     

     

    In questo percorso sono accolta dalla cordialità di Claudio che mi accompagna alla scoperta di tutti gli ambienti della cascina e mi invita alla degustazione delle sue proposte gastronomiche.
    Gli ambienti sono confortevoli con luci soffuse, tavoli e sedie in legno e mise en place essenziale nei toni chiari perfettamente adatta al contesto, mentre la sala ristorante principale ospita al suo interno una cantina di vini esclusivamente bresciani: “una scelta voluta” precisa Claudio “per dare risalto alle aziende vitivinicole aderenti ai sette consorzi dei vini bresciani”.

    È presente anche un’autentica cella di frollatura dove maturano i tagli di carne presenti nel menù: sashi beef finlandese, fassona piemontese, vacca vecchia km 0, e questo rende trasparente la qualità e la provenienza dei prodotti utilizzati.

    Al piano superiore si trova un elegante spazio privato adibito a sala eventi per catering, feste, banchetti nuziali e rinfreschi, per una proposta moderna e attuale.

     

    Cascina la Bassa - Padernello - Interno

     

    A Cascina la Bassa la specialità è la carne alla griglia seguita da taglieri di affettati e formaggi e primi piatti, ma anche un ‘accurata selezione di pizze.

    Cerchiamo di utilizzare il più possibile materie prime a km 0” sottolinea Claudio, spiegando gli ingredienti della pizza, decido così di assaggiare le pizze e mi lascio consigliare da Maria Vittoria, la cameriera di sala, per l’abbinamento delle birre prodotte nel loro birrificio.

    La prima proposta è la “Padellino gourmet” prodotta con farine integrali a lunga lievitazione con doppia cottura in padellino e servita in spicchi conditi singolarmente. Ho scelto la “Classica” con stracciatella di bufala, pomodorini confit marinati nella salsa di soia e olio di basilico.
    L’impasto è soffice mentre la parte esterna è croccante e friabile e la consistenza delicata e cremosa della bufala si unisce al pomodorino, regalando un gusto ricco e burroso impreziosito dall’ aggiunta dell’olio di basilico.

     

    Cascina la Bassa - Padernello - Padellino gourmet

     

    In abbinamento la birra pils Re Artù. Birra chiara, dorata, fresca e piacevole.

    A seguire provo la pizza “Tonda contemporanea” che viene realizzata con farine di grano macinate a pietra. Alta idratazione e lunga lievitazione ne garantiscono un’elevata digeribilità. In particolare scelgo la “Smoky” con pomodoro San Marzano, fior di latte, prosciutto cotto, carciofi e burrata affumicata. Pizza con il cornicione alto e impasto leggero, areato e molto digeribile. Il condimento è sfizioso e la burrata affumicata conferisce un sapore più deciso, in contrasto con il suo cuore dolce e cremoso. In abbinamento birra weiss Merlino di colore ambrato, amabile e gradevole.

     

    Cascina la Bassa - Padernello - Tonda contemporanea

     

    La degustazione continua passando all’assaggio della carne
    Ci pensa Claudio e sceglie per me la tagliata di filetto di cavallo servita con patate al forno. l sapore è delizioso, la carne è saporita e particolarmente tenera al palato.

     

    Cascina la Bassa - Padernello - Tagliata di cavallo

    Un gelato artigianale al fiordilatte morbido, dal sapore fresco e delicato conclude infine questo viaggio tra i sapori.

     

    Cascina la Bassa - Padernello - Gelato artigianale al fiordilatte

     

    Ma prima di uscire mi fermo qualche istante sotto il portico e guardo questo luogo che un tempo era una struttura agricola diroccata, mentre oggi rivive nel suo splendore in Cascina la Bassa, elegante e misteriosa insieme, in un borgo sospeso nel tempo, come la Dama Bianca, che dal suo castello appare nell’incanto delle lucciole.

     

    Veronica Alboraletti
    Cronista del gusto


    Cascina La Bassa

    Padernello di Borgo San Giacomo (BS)
    Via Cavour, 3
    030.7870470


    Rimani aggiornato su Eventi e Manifestazioni
    .. tutte le settimane direttamente sul tuo telefono


    CLICCA QUI!

    Whatsapp


    Brescia a Tavola | Associazione Brescia a Tavola
    License Creative Commons CC
    P. Iva: 04489920985