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È nel cuore della Valtenesi, terra di vigneti e uliveti, disseminata di antichi borghi, ville, torri e castelli medioevali, che si trova l’ Azienda bioagricola Podere dei Folli.
Siamo a Polpenazze del Garda, sulla sponda occidentale del lago, immersi nella tradizione della vitivinicultura e nella modernità, proprio come l’elegante location che ci accoglie, per un’esperienza unica.
Gli interni dello showroom, di vetro e legno, creano, infatti, un design minimalista e raffinato che sa dare il giusto spazio alla storia di questa famiglia di vignaioli, racchiudendo in un bicchiere di vino rosè, l’amore per il territorio, l’artigianalità e l’alta qualità.
Una tradizione famigliare, quella dei Folli, che coinvolge quattro generazioni e nasce nel 1920 con il bisnonno Pietro che crea la cantina “Valle della Vigna” trasformando i campi di granoturco in vigneti, piantando per la prima volta il Groppello, e producendo vini sfusi, da tavola, come si era soliti fare in quel tempo.
La passione passò così di padre in figlio, e nel 1980 , per la prima volta nacquero le bottiglie di rosè, allora chiamate Chiaretto, in onore del capostipite che aveva dato l’avvio a quella che sarebbe stata la passione e il lavoro di intere generazioni.
Solo successivamente, per valorizzare il cognome storico, la cantina prese il nome di Podere dei Folli.
Da pionieri del biologico, alle prime bottiglie certificate bio, il Podere dei Folli oggi, grazie alla nuova generazione dei fratelli Davide e Marco , è riconosciuta come azienda con la vocazione del rosè, e che del rosè ne ha fatta uno stile di vita.
Sono così più di cent’anni che questa famiglia di vignaioli, si dedica con passione alla viticultura, coltivando quasi cinque ettari di vigne, nei comuni di Puegnano e Polpenazze del Garda, producendo annualmente 25000 bottiglie di vino e investendo nella biodiversità e sostenibilità dei vigneti.
La gestione continua ad essere famigliare e l’attenzione al prodotto meticolosa e di qualità.
Nel 2022 il Podere dei Folli, per valorizzare l’antico terreno ereditato dal bisnonno, ha anche creato un nuovo punto di accoglienza, un nuovo showroom aperto al pubblico, anche durante la settimana, dove poter accogliere i visitatori , offrendo la possibilità di degustare i vini di alta qualità, proposti con salumi e formaggi tipici del territorio, in un ambiente autentico.
In questi spazi sono previsti anche serate a tema, ed eventi culturali, per offrire ai degustatori emozioni piacevoli e esperienze da ricordare.
E in questa nuova sede , ci siamo lasciati condurre alla scoperta dei vini icona proposti, in un percorso che regala la vera essenza del Podere.
Béspoi Bio D.O.P,
bollicina di seta
è uno spumante elegante, con una bollicina finissima e setosa, è delicato, fresco e leggero.
Ricorda il lampone e la fragolina di bosco selvatica e la freschezza persiste.
Può essere abbinato a carni bianche, pesce di lago e torte salate.
Preafète Bio D.O.P.,
vino di una notte
È il vino più iconico dell’azienda.
Viene chiamato “il vino di una notte” in quanto, storicamente, per ottenere la caratteristica rosa, veniva lasciato una notte a contatto con le sue bucce.
Questo vino è dato da due macerazioni differenti e in seguito assemblate.
La prima, in pressa, con una pressatura soffice a basse temperature che garantisce profumi e delicatezza; la seconda in vasca, per favorirne la struttura.
È un vino rosa tenue, sottile ed elegante, con un profumo di fragolina di bosco e pompelmo che ben si presta ad un delicato convivio estivo.
Nella annate del 2022 e del 2021l la colorazione cambia leggermente e questo “invecchiamento” rende il sapore più rotondo ed elegante, ma sempre delicato. Ottimo con i primi piatti.
Vegna Bio D.O.P.
pinot nero della Valtenesi
È un vino rosso, dal colore rubino tenue con riflessi granati.
È ottenuto con sole uve di Groppello vitigno autoctono della Valtenesi, imbottigliato dopo un processo di diraspamento, fermentazione e affinamento di 12 mesi. Vino speziato, con note di frutti rossi e viole, è fresco ed elegante, vellutato e sapido.
Ottimo con carni rosse , costine con le verza e formaggi tipici della zona.
L’esperienza di questo percorso, è poi continuata con la degustazione dell’olio e dell’amaro di loro produzione.
Müra.
Olio biologico, lavorato sotto azoto.
Il gusto è avvolgente e al palato ammorbidisce e lascia pensare al carciofo, lasciando un profumo avvolgente con note piacevolmente amare.
Amaro dei folli.
Nato dall’infusione di 30 erbe e radici di montagna, è un liquore fine pasto in un mix di liquirizia, spezie e frutta.
La piacevolezza di questa degustazione, si ritrova in un costante filo rosso che attraversa tutte le tappe importanti di chi fa vivere questo podere.
Il passaggio, dalla storia della famiglia Folli, all’assaggio dei vini, ai prodotti di qualità, termina nel momento più autentico, quello che richiama il vero legame alla terra e al lavoro: Il wine tour alla volta del vigneto di famiglia
Dall’ appezzamento di produzione, la vista spazia sulle colline moreniche in un panorama mozzafiato e permette di ammirare le vigne più storiche nella piena naturalezza dei luoghi, accompagnati dal racconto sul metodo di lavoro. Una passeggiata rilassante, in piena natura.
La nostra permanenza al Podere dei Folli, sta per concludersi, ma resta il tempo per visitare la Cantina che, ricavata da una cascina del 1700, racchiude quell’arte preziosa, quasi magica, che trasforma il mosto in vino.
In questo percorso, ho sentito più volte, il Podere dei Folli, risuonare di storia, di famiglia, di valore e di amore per il territorio, un passato con lo sguardo aperto sul futuro, un futuro che sa fare della qualità, una ricerca continua e rara da trovare.
Elenia Stefani
Cronista del Gusto
Polpenazze del Garda (BS) ex, Via Borrine, 9
339.3579452
