Gnocchi di ricotta e spinacio selvatico
Le erbe spontanee hanno ritrovato nuovamente largo uso in cucina. Oggi vi proponiamo una ricetta che include tra gli ingredienti lo spinacio selvatico conosciuto a Brescia come “erba del buon enrico” o “peruch”.
Si tratta di una ricetta tipica della Valle Camonica, territorio che ha sviluppato in modo autonomo la propria gastronomia basandosi sulla pastorizia e sui prodotti della montagna.
Ecco la ricetta
Ingredienti per 4 persone:
1kg di spinaci selvatici
300 gr. di ricotta (possibilmente di malga)
300 gr. di formaggio nostrano Silter grattuggiato
150 gr. circa di farina bianca
2 uova intere (3 se le uova sono piccole)
Burro possibilmente di malga, cipolla, aglio.
Preparazione:
Sbollentare con poca acqua lo spinacio, scolate e lasciare intiepidire.
In una pentola mettere una noce di burro poca cipolla tagliata grossolanamente, uno spicchio di aglio schiacciato in camicia, e gli spinaci ben strizzati, a fuoco alto girare velocemente gli spinaci giusto per farli insaporire e asciugare, regolare il sale e aggiungere un pizzico di pepe (se piace).
Lasciare raffreddare, e togliete la cipolla e l’aglio. In una bacinella ben capiente si mettono gli spinaci, la ricotta, il formaggio grattuggiato (tenetene un po’ da parte), la farina, le uova e impastare il tutto. L’impasto deve risultare sodo ma non troppo duro. Mettete l’impasto in frigorifero per circa 1 ora.
Bollire l’acqua con il sale, nel frattempo con un cucchiaio preparate delle palline di impasto , passatele velocemente nella farina bianca, tuffatele in acqua quando bolle. (si considerano 5/6 palline a testa)
Condire con abbondante formaggio grattuggiato, e burro spumeggiante e cipolla (tagliata molto sottile ) e uno spicchio d’aglio schiacciato.
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